Turismo, maggiore permanenza a Crotone e Vibo. Tempo libero di scarsa qualità
Hanno la capacità di trattenere e “intrattenere” i turisti per lunghi periodi di vacanza. E per la prima volta Crotone e Vibo Valentia si trovano sul podio nella classifica del reportage del Sole24ore circa l’attrattività turistica in Italia.
La classifica finale dell’Indice del tempo libero, relativa alle 107 province italiane, è il risultato della media dei punteggi ottenuti dai diversi territori nei 12 indicatori presi in considerazione. I parametri esaminati fotografano alcune performance registrate relative all’attrattività turistica e all’offerta culturale riferite al 2018 e la diffusione di alcuni servizi per lo svago (librerie, ristorianti e bar) a giugno 2019.
E se Crotone si assesta al primo posto, il terzo gradino del podio spetta a Vibo Valentia, mentre il secondo è occupato da Fermo. Tuttavia nella classifica generale le due cittadine si attestano al posto 96 e 79.
Nella classifica generale non va meglio alle altre province, perché Catanzaro è 71esima, Cosenza all’84° posto, e Reggio Calabria 99esima su 107 territori presi in esame. In vetta ci sono Rimini, Firenze e Venezia.
Nella top ten Trieste (4° posto) e Milano (5° posto) tra le grandi città. Seguono Roma (14°), Torino (22° posto), Bologna (25° posto), Napoli (43° posto); Bari (61° posto); Palermo (78° posto).
La provincia reggina è solo al 98° posto nella classifica che fotografa la spesa pro capite in spettacoli, mentre Crotone è ultima. Il territorio pitagorico si segnala sul fondo della graduatoria (98° posto) anche nel dato delle librerie per 100mila abitanti.
Brutte notizie per la città di Pitagora anche per quanto riguarda le mostre, sì perché su ogni mille abitanti il numero di esposizioni è nullo. Zero. Almeno stando ai dati della Siae.
Mentre la provincia di Vibo è penultima per spettacoli teatrali ogni 1.000 abitanti (0.58). Stessa solfa per gli spettacoli cinematografici: Vibonese al 104° posto e Crotone in fondo alla graduatoria.