I reflui direttamente in mare. Sequestrato depuratore Crosia, denunciate tre persone
Inquinamento ambientale, scarico abusivo, deturpamento di bellezze naturali e distruzione di habitat. Sono queste le accuse mosse a tre persone, tra amministratori, tecnici e gestori dell'impianto di depurazione del Comune di Crosia.
A seguito di un controllo sugli argini del fiume Trionto, eseguito da parte dei carabinieri forestale, è emersa la presenza di reflui maleodoranti. I liquidi, dopo aver percorso quasi due chilometri, si riversavano in mare in località “Pantano Martucci” di Corigliano-Rossano.
L'inquinamento proveniva dallo scarico del depuratore di Crosia per il mancato trattamento dei reflui. L’impianto, già sequestrato, risulta sottodimensionato e non adeguatamente funzionale.
Secondo i rilievi che sono stati effettuati, ne sarebbero derivati danni e alterazioni dell'equilibrio chimico-fisico e biologico del corso d'acqua che ne deteriorano e compromettono l'ecosistema fluviale e lo stato di conservazione.