PJF, Martha High conquista Reggio Calabria. Festival verso la conclusione
Ha incantato il pubblico Martha High, famosa cantante conosciuta per la sua ultratrentennale collaborazione con il re del soul e del funky James Brown, nonché per aver affiancato nel corso della sua fortunatissima carriera Maceo Parker e altre icone della storia della musica (da Little Richard a Jerry Lee Lewis, da Aretha Franklin a B.B. King, da Steve Wonder a Prince e, ancora, Michael Jackson, Gorge Clinton, Roy Ayers e The Temptations), guadagnandosi così sul campo lo pseudonimo di “Hardest working lady in show business”.
L’artista americana ha infatti conquistato il pubblico del Parco Ecolandia in occasione della tappa reggina della XVIII edizione del Peperoncino Jazz Festival, la rassegna itinerante nelle più belle località della Calabria iniziata lo scorso 17 luglio e in svolgimento fino alla fine di settembre, che con circa 60 concerti di altissimo livello qualitativo in cartellone (tra gli oltre 200 artisti protagonisti, star del calibro di Steve Gadd, Jimmy Cobb, John Patitucci, Uri Caine, Dave Schroeder, Kurt Rosenwinkel, il super trio Erskine/Gomez/Moroni, Paul Wertico, Danilo Rea & Peppe Servillo, Roberto Gatto, Nicky Nicolai & Stefano Di Battista, Gianluca Guidi, Gegè Telesforo).
L’evento, grazie alla fondamentale collaborazione del Parco Ecolandia nelle persone del presidente Tonino Perna, del direttore Pietro Milasi e del coordinatore eventi Marcello Spagnolo e a quella dell’associazione culturale Soledad presieduta da Alessio Laganà e grazie alla rinnovata joint venture con il Face Festival e il Play Music Festival, infatti, ha fatto tappa nello splendido Parco Ludico, Tecnologico e Ambientale posto in posizione panoramica sullo Stretto di Messina in occasione del concerto della portentosa cantante americana
Nel corso del concerto, patrocinato dal Consolato Generale degli USA e chiuso in esclusiva nazionale, la High, accompagnata dall’affiatatissimo gruppo dei The Soul Cookers - composto oltre che dall’incredibile organista Hammond Leo Corradi e dal il virtuoso batterista Tony Match, dal talentuoso chitarrista calabrese Roy Panebianco – ha proposto un live ad alto impatto ritmico e sonoro nel corso del quale ha ripercorso i migliori successi della sua carriera in uno spettacolo energico e raffinato, che per i numerosissimi spettatori giunti per l’occasione da ogni parte della Calabria e dalla vicina Sicilia si è dimostrata come una vera e propria full immersion nell’essenza dell’epoca d’oro del funky e del soul americano.
Il PJF farà poi tappa a Soveria Mannelli con il concerto di un’altra portentosa vocalist americana, Joy Garrison, che si esibirà alle ore 21.30 in Largo ai Giovani. Domani (mercoledì 28 agosto), alle 22, invece, nel suggestivo scenario del chiostro del Convento di San Domenico, già teatro dei concerti dello scorso anno (che hanno avuto come protagonisti le formazioni capitanate dai sassofonisti americani Seamus Blake e George Garzone), si svolgerà la tappa cosentina della XVIII edizione del Peperoncino Jazz Festival, in occasione della quale sarà possibile visitare l’innovativo, interessantissimo BoCs Art Museum.
Dopo gli indimenticabili concerti ambientati nei suggestivi scenari della Villa Vecchia e del Castello Svevo, che hanno visto sul palco, vere e proprie star del panorama internazionale, quali, tra gli altri, i Manhattan Transfer, Robben Ford, il super trio Perez/Patitucci/Blade, Ron Carter, Kenny Barron, Uri Caine, Bad Plus, Joshua Redman, Bobby Waston, dunque, il PJF farà tappa a San Domenico e qui, in una serata che si preannuncia musicalmente particolarmente “piccante”, sarà protagonista un gruppo già apprezzato alcuni anni fa dal pubblico del PJF: gli “Hobby Horse” (letteralmente “cavallo a dondolo”), trio jazz sperimentale dedito all’improvvisazione con la passione per l’elettronica, che nasce in Italia (ma in realtà è italo-americano) e in pochi anni riesce ad entusiasmare il pubblico di tutto il mondo con il proprio sound assolutamente originale.
Nel corso della serata, a ingresso libero e patrocinata dal Comune Cosenza e dal Consolato degli Stati Uniti d’America, il sassofonista Dan Kinzelman, il contrabbasista Joe Rehmer e il batterista Stefano Tamborrino - che negli anni hanno collezionato la vittoria di numerosi premi nazionali ed internazionali e la partecipazione ai migliori Festival di musica di tutto il mondo - condurranno gli spettatori in un viaggio musicale avvincente ed emozionante, a conclusione del quale, come nella migliore tradizione del festival organizzato dall’associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano, sarà dato spazio all’enogastronomia, con la possibilità di degustare i migliori vini calabresi guidati dai sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria presieduta da Gennaro Convertini.