Il Peperoncino Jazz Festival trionfa a Bologna
Il Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante nelle più belle località calabresi che coniuga grande musica, gastronomia e cultura sotto il segno di uno dei simboli della regione (il peperoncino!) è stato protagonista nei giorni scorsi a Bologna in occasione del Festival of Festivals 2011, tradizionale congresso italiano dedicato al settore degli eventi culturali nato con l’intento di offrire un luogo di incontro e di aggiornamento per gli operatori del settore e un’occasione di possibile confronto con regioni, istituzioni pubbliche, fondazioni bancarie e aziende private, al fine di definire quale sia il vero ruolo della cultura in Italia e di evidenziare la sua indubbia capacità di generare un indotto economico diretto e indiretto sul territorio. Nel corso dell’ultima, seguitissima, edizione del Festival of Festivals, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutti i maggiori eventi culturali italiani (dalla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia al Festival dei Due Mondi di Spoleto; dal Festival della Scienza di Genova a MITO Settembre Musica; da Umbria Jazz a Romaeuropa Festival; da Italia Wave – ex Arezzo Wave – al Festival della Letteratura di Mantova), nella suggestiva cornice della Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio (prestigioso edificio sede del Comune di Bologna) sono stati consegnati gli ambiti Festival of Festivals Awards 2011, i premi capaci di segnalare alla stampa, alle istituzioni, al mercato e alla stessa comunità dei festival le eccellenze nel settore degli eventi culturali. Premi che hanno portato all’attenzione nazionale la nostra regione, in quanto tra gli oltre 200 bandi ricevuti e tra gli oltre 100 festival partecipanti, ben due dei dodici premi messi in palio sono stati conferiti al Peperoncino Jazz Festival: il “Best Book/Catalogue Award” “Per la miglior pubblicazione che combini immagini accattivanti e testi accurati in uno strumento esaustivo” (il PJF da anni è promosso attraverso un book a 128 pagine stampato su carta di pregio con brossura cucita che contiene, oltre ai curricula degli artisti protagonisti, anche una descrizione dettagliata dei paesi in cui il festival fa tappa) e il “Best Territory Improvement Award” assegnato al Peperoncino Jazz Festival in quanto ritenuta la “Manifestazione che in assoluto a livello italiano ha meglio valorizzato il proprio territorio grazie alla capacità di coinvolgimento di strutture ed enti” (ricordiamo che nell’ultima edizione – la decima – del festival, sono stati coinvolti nel circuito dell’evento ben 30 comuni delle cinque province calabresi, il Parco Nazionale del Pollino e quello della Sila, la Reale Ambasciata di Norvegia e le tutte le maggiori istituzioni pubbliche (prima fra tutte la Regione Calabria) e private del territorio calabrese.
I due prestigiosi Awards conquistati in occasione del Festival of Festivals 2011 consacrano, dunque, definitivamente il Peperoncino Jazz Festival – già da anni unanimemente riconosciuto come uno dei più importanti eventi culturali e turistici del territorio calabrese (si segnala, tra l’altro, il recente conseguimento del Premio “Turismo per Passione” assegnato dal Comune di Diamante nella categoria “Grandi Eventi Turistici”) e costantemente annoverato tra i festival jazz più caratteristici e rinomati e d’Italia (come dimostra il 5° posto conquistato nei JAZZIT AWARDS, la classifica dei “festival italiani” stilata dalla rivista specializzata Jazzit) - tra i maggiori eventi culturali italiani. Molto soddisfatti della vittoria sono apparsi Francesca Panebianco, presidente dell’Associazione culturale Picanto (organizzatrice del PJF), e il direttore artistico Sergio Gimigliano, che nel ritirare i due premi hanno voluto simbolicamente dedicarli a tutte le persone e agli enti pubblici e privati che da anni sostengono l’iniziativa e a tutte quelle associazioni culturali calabresi che, nonostante le tante difficoltà esistenti nella nostra regione, continuano ad operare sul territorio per dare alla Calabria un’immagine positiva.