Peperoncino Jazz Festival: domani a Sibari Irio de Paula
Dopo l’enorme successo riscosso in passato dal Piano Solo di Danilo Rea (2008), dal concerto-spettacolo “A Tribute to Duke Ellington” (2009) e dall’esibizione del trio di Roberto Gatto (2010), domani sera, giovedì 18 agosto, il territorio comunale di Cassano allo Ionio verrà interessato per la quarta volta da una tappa del Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante nelle più belle località della provincia di Cosenza; quest’anno di respiro regionale grazie al circuito del “Calabria Jazz” - organizzata dall’Associazione culturale Picanto e realizzata con il contributo della Regione Calabria - Fondi Europei Por Calabria Fesr 2007/2013 Asse V Linea di intervento 5.2.3.1. - della Provincia di Cosenza, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di ben 30 amministrazioni comunali e con il patrocinio di C.C.I.A.A. e Confindustria Cosenza, AGIS e ANEC Calabria, che, alla sua 10° edizione, si sta confermando, per l’ennesima volta, come uno degli appuntamenti turistici e culturali più importanti dell’estate calabrese.
Lo scenario dell’evento, in perfetta linea con quelli che sono gli intenti del festival diretto da Sergio Gimigliano, sarà ancora una volta quello del Parco Archeologico di Sibari, location di incredibile fascino storico/artistico che ospiterà una tappa all’insegna dei ritmi brasiliani, di cui saranno protagonisti Irio e Robertinho De Paula.
Nato a Rio de Janeiro, Irio De Paula è un chitarrista dotato di una tale tecnica e di un feeling così trascendente da essere definito dai critici come “il più affascinante dei chitarristi brasiliani”. La sua musica proviene dalle più pure ed autentiche origini brasiliane e si colloca a pieno titolo nell’eredità culturale carioca, allo stesso modo in cui il jazz si colloca nell’eredità culturale afro-americana.
Nella sua lunga carriera ha suonato con i migliori musicisti del suo paese (tra cui Elza Soares, Baden Powell, Rauzinho e Dijalma Ferriera), ha inciso una sessantina tra CD ed LP - come leader e al fianco di artisti del calibro di Sal Nistico, Steve Grossman, Archie Shepp, Ray Mantella - ed ha partecipato a numerosi festival jazz in tutto il mondo, suonando al fianco di Gato Barbieri, Toots Thielemans, Jimmy Cobb, Fabrizio Bosso, Phil Woods e Lee Konitz.
In occasione della tappa di Sibari, fortemente voluta dal Sindaco Gianluca Gallo e da tutta l’amministrazione comunale di Cassano allo Ionio, il mitico Irio si esibirà avendo al suo fianco un altro virtuoso della sei corde: suo figlio Robertinho (già collaboratore di artisti del calibro di: Ivan Lins, Robertinho Silva, Giovanni Hidalgo e Minino Garay), con il quale nel 2004 ha registrato ?Bate Papo - Dois violoes, salutato dalla critica come uno dei migliori dischi dell’anno.
Alla fine del concerto, che avrà inizio alle ore 22.30 e che prevede un biglietto di ingresso di 5 euro, come nella migliore tradizione del Peperoncino Jazz Festival verrà dato spazio alla degustazione dei migliori vini calabresi a cura della Fisar di Cosenza, con la possibilità di assaggiare le migliori etichette delle 12 cantine selezionate da Tommaso Caporale per la Boutique Calabria Wines.
Dopo l’appuntamento di Sibari, il PJF proseguirà facendo tappa il 19 agosto nel centro storico di Villapiana con il duo Petrella / Guidi, mentre, prima della “tre giorni” del Cetraro Jazz - in programma dal 23 al 25 (di cui saranno protagonisti: il quartetto di Daniela D’Ercole, il duo Gambardella / Tamburini e il Balkanica 4tet con Achille Succi) , il 20 le note del festival risuoneranno nel cuore del Pollino (con il concerto di Joel Holmes 4tet a Mormanno), mentre il 22 a Montalto sarà la volta del super trio di Dado Moroni (con Roberto Gatto alla batteria), che inaugurerà l’importante collaborazione del PJF con la nuova rassegna Note Altre e con lo storico Festival Leoncavallo.