Si concluderà domani il Peperoncino Jazz Festival
Si avvia verso la conclusione la "tre giorni" del Peperoncino Jazz Festival ispirata alle sonorità nordiche ambientata in scenari altamente suggestivi del Parco Nazionale della Sila, fortemente voluta dal Presidente dell'Ente Parco, Sonia Ferrari, e dal Direttore Michele Laudati e realizzata con l'Alto Patrocinio dalla Reale Ambasciata di Norvegia (terra con la quale si è inteso realizzare un ideale gemellaggio musicale e culturale).Dopo l'indimenticabile esibizione della cantante Mari Kvien Brunvoll, che nel meraviglioso contesto paesaggistico della Riserva Naturale dei "Giganti di Fallistro" ha letteralmente ammaliato i numerosi presenti con la sua voce e con tutta una serie di supporti elettronici (loop e pedali, cetre e thumb piano) che hanno aggiunto dettagli al suo mondo sonoro intimo e pieno di sentimento, dando vita ad una musica a cavallo tra jazz, electro pop e acoustic blues, e dopo il concerto dell'immaginifico chitarrista Eivind Aarset nello splendido Teatro Verde sito all'interno del Centro Visite "Antonio Garcea" (nella Sila Piccola, nel comune catanzarese di Taverna), domani, venerdì 30 luglio, la tripla tappa silvana del festival musicale più piccante d'Italia si concluderà nella sede dell'Ente Parco Nazionale della Sila a Lorica di San Giovanni in Fiore, sul lago Arvo (meta turistica fra le più frequentate della Calabria).Qui, dopo una conferenza istituzionale moderata dal giornalista Franco Bartucci alla quale, oltre ai vertici dell'Ente Parco e al direttore artistico del Peperoncino Jazz Festival Sergio Gimigliano, parteciperanno il Presidente della Provincia di Cosenza on. Mario Oliverio, l'Assessore provinciale al Turismo e Spettacolo Pietro Lecce e il Sindaco di San Giovanni in Fiore Antonio Barile, in occasione del gemellaggio Calabria-Norvegia realizzato nell'ambito del 9° PJF, il sassofonista Hakon Kornstad (una delle figure centrali della scena musicale norvegese dell'ultimo decennio, nella sua carriera vanta collaborazioni con artisti quali Pat Metheny, Axel Dörner, Paal Nilssen-Love e Håvard Wiik) incontrerà gli Omparty, trio tutto calabrese formato dal multipercussionista Leon Pantarei (che vanta collaborazioni con importanti jazzisti e con artisti pop come Pino Daniele, Mango, Teresa Desio, Mariella Nava e Max Gazzè), da Pasqualino Fulco alle chitarre acustiche (6 e 12 strings) e guitar sinth e da Roberto Cherillo al piano, organo e voce, formazione di fama nazionale e di recente vincitrice del Premio "Suoni di Confine" al M.E.I. 2009 con l'album "L'Isola della Pomice" (Picanto Records). Si segnala che, come nella migliore tradizione del Peperoncino Jazz Festival, al termine del concerto (che sarà ad ingresso libero) verrà dato spazio alla degustazione a cura della Fisar di Cosenza di uno dei migliori vini calabresi (il "Savuto" delle Cantine Odoardi) in accompagnamento a prodotti gastronomici silani offerti da La Tavernetta di Pietro Lecce.