A Roseto un importante convegno medico: “Obesità parte dal concepimento”

Cosenza Salute

Nei giorni scorsi, a Roseto Capo Spulico, ha fatto da cornice alla 4a edizione del Villaggio delle Eccellenze e delle Identità promossa da Otto Torri sullo Jonio con l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Rosanna Mazzia, il convegno dal titolo ‘Obesità, Prevenzione parte dal concepimento’.

A prendere la parola sono stati la pediatra Carmela Maradei e Giuseppe Sarandria del Dipartimento Ispettorato centrale tutela qualità e repressione frodi prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.

Nel corso del dibattito è stato condiviso dai presenti il progetto per la costruzione di un manifesto regionale per l’educazione alimentare, coordinato da Lenin Montesanto Direttore di Otto Torri sullo Jonio, oltre al Sindaco, alla Maradei e a Sarandria, sono intervenuti anche la Biologa Nutrizionista delle Terme Sibarite di Cassano J. Viviana Salmena, Roberto Matrangolo Portavoce della Comunità Slow Food Arberia cosentina, Paola Granata Presidente di Confagricoltura Cosenza, Marina Smurra del Consorzio Siciliano Le Galline Felici, e Nadia Viola, Cardiologa dell’Ospedale Castrovillari.

Nell’occasione è stato presentato anche Primaevitas il progetto sperimentale nato dalla collaborazione tra una nota azienda olivicola di Corigliano-Rossano ed una spin-off dell’Unical, che consiste nella produzione del primo extravergine destinato ai bambini. Spazio poi è stato dato al latte materno esclusivo nei primi sei mesi di vita – come indicato da Maradei - da proseguire anche dopo lo svezzamento, abolizione del latte vaccino nel primo anno di vita, divezzamento al sesto mese di vita e qualità degli alimenti rappresentano i primi passi da compiere per la prevenzione dell’obesità.

“Il divezzamento deve essere effettuato al sesto mese di vita con lo scopo di far sviluppare il gusto del bambino per alimenti della Dieta Mediterranea, - dice ancora la pediatra -raccomandata per la donna in gravidanza, per la madre che allatta, per il lattante divezzo, allo scopo di inserire abitudini alimentari corrette per tutta la vita”.


“Dobbiamo sentirci tutti responsabili – ha sottolineato Marina Smurra - verso l’aria, l’acqua, la terra, nella nostra veste di genitori e produttori, mettendo in atto pratiche di consumo e produttive sostenibili. È grande l’impatto delle nostre piccole e grandi scelte quotidiane sull’ambiente. Le istituzioni devono promuovere e supportare con convinzione le azioni virtuose, contrastando quelle irrispettose del futuro che i bambini rappresentano”.