Incandidabile per una vecchia condanna: consigliere costretto alle dimissioni a Riace
Condannato in via definitiva a due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta diventa incandidabile e si dimette da consigliere comunale.
È la sorte toccata a Claudio Falchi, segretario della Lega a Riace, eletto in Consiglio comunale con la lista “Riace rinasce, trasparenza e legalità” guidata dall’attuale sindaco del centro del reggino, Antonio Trifoli.
Il politico si era dimesso alla fine di agosto da consigliere comunale accampando non meglio precisati “motivi familiari”. Dietro però ci sarebbe una condanna che era diventata definitiva nel dicembre del 2003 ed era stata comunicata al Presidente del Consiglio comunale di Riace lo scorso 28 agosto dalla Prefettura di Reggio Calabria.
Il ministero dell’Interno, con nota del 27 agosto, aveva confermato a sua volta la causa di ineleggibilità di Falchi, come previsto dalla normativa vigente.