Infrastrutture, sindaco pronto a scendere in strada contro l’abbandono della ex 110

Vibo Valentia Infrastrutture

"Nessun lavoro compiuto se non una ripezzata con qualche metro cubo di asfalto e nulla più". Parole dure e forti quelle del Sindaco di Capistrano Marco Martino che si dice pronto a scendere in strada insieme ai cittadini per una forte protesta. "Non è possibile - ha spiegato il sindaco - che tutte le promesse fatte da Anas risiedano nel dimenticatoio".

"Anas - scrive Martino - avrebbe dovuto fare da tempo la sua parte, già nella prima decade di giugno con l'arrivo della stagione estiva ed invece a parte il taglio erba e qualche metro cubo di asfalto, la 110 rimane un opera abbandonata e lasciata all’incuria ed al pericolo di alcuni punti che sono seriamente pronti a cedere completamente."

"Da Anas - ha proseguito Martino - abbiamo solo avuto rassicurazioni su interventi immediati ma senza nulla di fatto. Gli interventi avrebbero dovuto concretizzarsi di fatto non solo sui primi km ma sul tratto Capistrano - San Nicola a seguito del cedimento della carreggiata dopo le piogge alluvionali dello scorso ottobre. Dopo quella data e tante belle parole non è stato fatto nulla se non rilievi, progetti ecc ecc ma in concreto nulla di fatto."

"Ci accingiamo - prosegue Martino - alla stagione autunnale ormai alle porte che rivedrà la presenza di piogge e che quindi causerà certamente l'ennesimo smottamento che, a mio avviso, sarà fatale. Si rischia dunque l'isolamento anche perché per Capistrano, Monterosso, San Nicola da Crissa la ex 110 rimane l'unico tratto per raggiungere l'uscita autostradale. Si rischia quindi l'isolamento ed è per questo che il sindaco non può permetterlo. È per questo che il sindaco Martino invita tutti alla mobilitazione."

"Ho in mente - si legge infine - una grande protesta, una protesta di diritti, una protesta di dignità. Ho in mente di chiedere ai miei cittadini di scendere in strada al fianco di quei diritti che da troppo tempo ci vengono negati, verso quelle azioni di dignità che ci spettano come normalità ed invece dobbiamo faticare ad ottenere. Una protesta in programma per la fine di settembre e che durerà sino a quando le cose non cambieranno. Faremo capire ad Anas che non siamo società passiva ma che abbiano a cuore l'interesse di quel territorio martoriato e sfregiato dal disinteresse di una politica altolocata che lo ha lasciato nello stesso modo di cento anni fa. Martino, non avendo visto vie d uscita percorribili con Anas, si prepara dunque alla grande protesta, a quella protesta che secondo il sindaco di Capistrano sarà fortemente importante per ridare dignità al territorio."