Nas: controlli nella ristorazione e in ambito sanitario, denunce nel reggino

Reggio Calabria Cronaca

Nell’ultima settimana il Nas, Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri di Reggio Calabria, ha effettuato dei controlli nell’intera provincia.

In particolare, i militari hanno eseguito un’ispezione ad un’attività di ristorazione di Siderno trovata in pessime condizioni igienico sanitarie e strutturali, con circa 85 chili di alimenti vari (tra carne e ittici) detenuti in cattivo stato di conservazione.

Si è quindi proceduto all’immediata chiusura amministrativa dell’intera attività ed al deferimento del titolare alla competente autorità giudiziaria.

A Roccella Ionica e a Scilla, invece, due stabilimenti balneari sono stati trovati senza il titolo autorizzativo all’apertura, oltre a detenere diverse decine di chili di alimenti vari, congelati e in cattivo stato di conservazione, privi di qualsiasi indicazione utile ai fini della rintracciabilità alimentare. Anche in queste occasioni, i si è provveduto a chiudere i locali e a deferire i titolari.

Ulteriori controlli sono stati effettuati nell’ambito dell’esercizio delle professioni sanitarie. A Bovalino, i carabinieri hanno così sorpreso un uomo ad esercitare un attività dentistica senza il possesso di alcun titolo abilitativo. È stata quindi posta a sequestro l’intera clinica e l’uomo è stato denunciato con l’accusa di aver esercitato abusivamente la professione sanitaria.

A Reggio Calabria, invece, a seguito di una ispezione è stato deferito il legale responsabile di una casa di cura e riabilitativa per malattie psichiatriche poiché ha attivato la struttura senza autorizzazioni.

A Gioia Tauro infine, presso un centro medico polispecialistico e laboratorio di analisi cliniche, a conclusione di una attività ispettiva, è stato denunciato un impiegato accusato di esercizio abusivo della professione sanitaria mentre il legale responsabile e il direttore sanitario sono stati deferiti con l’accusa di averlo agevolato nello svolgere l’attività che consisteva nel prelievo di sangue e senza essere in possesso di titolo abilitativo.