Lamezia, disservizi all’ufficio invalidi. Rc chiede un’indagine
I componenti del circolo "Argada" del partito della Rifondazione comunista di Lamezia Terme chiedono all'assessorato regionale alla salute e alla magistratura di aprire "un'indagine amministrativa per verificare le responsabilità in merito alla grave situazione in cui versa l'ufficio invalidi del distretto sanitario del Lametino". Il membri del circolo denuncia inoltre i disservizi registrati in questo ultimo mese nella distribuzione degli ausili per incontinenti. "Sono circa 3mila - affermano - le persone che nel territorio dell'ex Asl di Lamezia Terme hanno bisogno di ausili (pannoloni e traverse) per incontinenti o a causa di patologie che li costringono a letto pazienti che per la normativa vigente hanno diritto ad averli gratuitamente: dall'inizio dell'anno molte di queste persone non sono a conoscenza del fatto che attenderanno inutilmente a casa la consegna di tali ausili in quanto è cambiato il sistema di fornitura. Dal mese di gennaio sarà necessario farsi prescrivere, ogni due mesi, tali ausili dal medico curante recarsi all'ufficio invalidi del distretto sanitario, compilare una domandina per poi ritirare dopo circa 20 giorni l'autorizzazione alla fornitura del materiale presso una farmacia o una sanitaria". Il che significa, hanno spiegato dal circolo "che l'ufficio invalidi, del quale abbiamo pubblicamente denunciato recentemente le inefficienze a causa della carenza di personale vedrà aumentato il volume delle pratiche da smaltire e di conseguenza l'accumulo di ritardi nelle risposte ai circa 9mila cittadini che afferiscono a tale ufficio"