Dieci suolabus nuovi e sicuri: inizia così il nuovo anno dei piccoli alunni delle scuole reggine
Dieci nuovi scuolabus per i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Città di Reggio Calabria: dieci nuovi mezzi moderni, a basso impatto ambientale, sicuri e confortevoli. Il sindaco Falcomatà non è voluto mancare alla prima uscita dei nuovi scuolabus che a partire da oggi effettueranno il servizio per tutti i bambini che hanno già avanzato richiesta, attraverso le scuole, per il trasporto scolastico gestito da Atam.
Questa mattina i bambini delle scuole di Pellaro e di Condera, sono stati accolti sui nuovi mezzi all’entrata e all’uscita di scuola dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale. A comporre la delegazione, insieme al sindaco Falcomatà, che ha salutato l’avvio del nuovo anno scolastico con un grande in bocca al lupo ai bambini, l’Assessore Giuseppe Marino, delegato ai fondi europei che hanno consentito, attraverso il programma Pon Metro, l’acquisto dei nuovi scuolabus, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Anna Nucera e i Consiglieri delegati Giovanni Latella e Nancy Iachino.
“Questa mattina - ha dichiarato il sindaco - abbiamo iniziato l’anno scolastico accompagnando i nostri bambini sui dieci nuovi scuolabus acquistati coi fondi del Pon Metro. Sono bus moderni, sicuri, sostenibili, per tutti. È il nostro modo per augurare ai bambini buon inizio di anno scolastico”.
Durante la mattinata, il sindaco si è soffermato a parlare ai ragazzi, ai genitori e agli insegnanti delle scuole degli istituti comprensivi Cassiodoro - Don Bosco e Alvaro -Gebbione. Gli Assessori Marino e Nucera hanno poi raggiunto, all’uscita di scuola, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Catanoso - De Gasperi a Condera, accompagnandoli sullo scuolabus verso le zone collinari di Pietrastorta, Terreti e Ortì.
“Ho letto che il 65% dei bambini che inizierà quest’anno la scuola elementare è destinato a fare un lavoro che al momento, oggi, non esiste - ha affermato il sindaco parlando ai bambini - in sostanza due bimbi su tre svolgeranno quindi da grandi un mestiere che oggi semplicemente non possono ancora immaginare”.
“Ciò che farete da grandi - ha aggiunto il sindaco - non è soltanto importante per voi ma lo è per tutti noi. L’innovazione a volte distrugge, spesso impaurisce, ma genera nuove opportunità, occasioni di lavoro, speranze che gli adulti devono saper sostenere e accompagnare. Il nostro ruolo, di amministratori e di genitori, deve essere quello di difendere e sviluppare la vostra fantasia, la vostra immaginazione e la vostra creatività. È un messaggio anche per noi genitori e per gli insegnanti: lasciamo i nostri ragazzi sognare, provare, sbagliare e facciamo lavorare la loro fantasia perché il nostro futuro sta nella loro immaginazione”.