Siglata convenzione per svincolo Settimo di Rende e stazione di Montalto
Sono state siglate questa mattina due convenzioni per realizzare le opere necessarie alla realizzazione dello svincolo autostradale di Settimo di Rende e della nuova stazione ferroviaria di Settimo di Montalto. La sigla è avvenuta tra il presidente della Regione, Mario Oliverio, e i sindaci di Montalto Uffugo e Rende, rispettivamente Pietro Caracciolo e Marcello Manna.
Con le due convenzioni verranno dunque avviati i lavori per la realizzazione di quattro opere accessorie alla realizzazione dello Svincolo Autostradale di Settimo di Rende e della Nuova Stazione Ferroviaria di Settimo di Montalto.
Il progetto della Nuova stazione Ferroviaria di Settimo di Montalto prevede la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria di tipo passante in Settimo di Montalto lungo la linea Paola-Cosenza-Sibari i cui obiettivi sono: rendere più accessibile il polo universitario, diventare porta di accesso Nord all’area universitaria e punto finale nella testata nord della Metropolitana leggera.
Il progetto del raddoppio della galleria “Santomarco” prevede il raddoppio della tratta ferroviaria Paola-Cosenza, per uno sviluppo di circa 17.500 km, tra bivio Pantani e bivio Settimo. Il costo stimato dell’intervento è di circa 800 milioni di euro. Gli obiettivi sono: ripristinare le condizioni di sicurezza al crescere dei treni, aumentare il numero di treni passeggeri in relazione alla domanda non soddisfatta, aumentare il numero di treni merci in relazione all’ incremento della domanda.
Il progetto di completamento della Metropolitana Cosenza-Rende prevede l’estensione verso nord della stessa, tra il terminal dell’università e la nuova stazione di Settimo di Montalto e verso ovest fino a Castrolibero. Gli obiettivi sono due: migliorare gli effetti derivanti dalla realizzazione della metropolitana Cosenza-Rende e della stazione di Settimo ed efficientare l’intero sistema di trasporto che supporta l’area di Cosenza e Rende.
Il progetto dello svincolo autostradale a Settimo di Rende prevede, infine, la realizzazione di uno svincolo autostradale con schema classico a trombetta, al Km 250 della Autostrada del Mediterraneo, con cappio sul lato della carreggiata sud e opere connesse (loc. Settimo di Rende) per un costo previsto di 33 milioni di euro. Gli obiettivi dell’ opera sono: la razionalizzazione della viabilità in un’area ad alto traffico e servire l’Area industriale di Rende (oltre 100 imprese) e l’università (27000 iscritti, 2000 membri dello staff). Questi interventi -ha concluso l’assessore Musmanno- faciliteranno molto i collegamenti interni ed esterni a quest’area e sono garanzia di vivibilità e sostenibilità”.
Le opere accessorie da realizzare sono anch’esse quattro e sono state illustrate dal Dirigente del Settore Infrastrutture della Regione Calabria Giuseppe Iiritano e dal Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Rende Francesco Minutolo
Bretella viaria di collegamento del Viale Parco tratto B (rotatoria località Rocchi) con l’ Università degli Studi della Calabria nel comune di Rende, che è beneficiario dell’intervento. Costo 2 milioni e 300 mila euro. Bypass viario di collegamento tra i Comuni di Rende e Montalto Uffugo utilizzando in parte la sede dismessa dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, ubicata nei comuni di Rende e Montalto che sono i maggiori beneficiari dell’intervento. Costo 1 milione 150 mila euro
Viabilità al servizio della nuova stazione ferroviaria in località S. Maria di Settimo (Comune di Montalto Uffugo). Ubicazione e beneficiario il Comune di Montalto Uffugo. Costo dell’intervento 800 mila euro. Bretella viaria di collegamento della nuova stazione ferroviaria in località S. Maria di Settimo con l’Università degli Studi della Calabria. Ubicazione nei comuni di Rende e Montalto Uffugo che sono i beneficiari dell’opera. Costo: 2 milioni 250 mila euro. Il totale complessivo degli interventi ammonta a 6 milioni e cinquecento mila euro di cui 650 mila euro (10%) nel 2019, 1 milione 780 mila (27%) nel 2020, 3 milioni e cinquecento mila euro nel 2021 (54%) e 570 mila euro (9%) nel 2022.
La sottoscrizione è stata preceduta da una conferenza stampa, coordinata dall’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno che ha presentato quello che, in termini tecnici, viene definito “l’inquadramento strategico” delle opere stesse nel quadro degli interventi di riassetto dell’Area Nord della Calabria previsti nel Piano Regionale dei Trasporti.
Subito dopo sono intervenuti il dirigente del settore infrastrutture della Regione Calabria Giuseppe Iiritano e il Dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Rende Francesco Minutolo che hanno illustrato nel dettaglio le opere da realizzare, la loro localizzazione, gli obiettivi e il budget ad esse assegnato.
Per Oliverio i “due interventi rivoluzioneranno la mobilità nell’area Nord della Calabria. Sono altri due tasselli di un mosaico più ampio che è quello che abbiamo disegnato in questi anni di governo regionale nel quadro di una visione di sviluppo della Calabria. Sono interventi attesi da anni dai Comuni e dalle popolazioni locali, che avrebbero dovuto essere realizzati a carico dello Stato e sono, invece, a totale carico della Regione. Abbiamo investito le risorse regionali perché non siamo più disponibili ad attendere le calende greche per la realizzazione di opere così importanti. Abbiamo atteso per troppo tempo. Oggi finalmente è possibile realizzare lo svincolo di Settimo perché sono disponibili risorse che noi abbiamo proposto e che il Cipe ha deliberato. Con queste opere anzicchè attendere che si realizzino i raccordi, li anticipiamo. Nel 2020, dopo l’espletamento delle varie procedure e l’ottenimento di tutti i permessi richiesti, le opere partiranno”.
“E’ un nodo, quello interessato a questi interventi ha spiegato il Presidente della Regione- che si collega ad un disegno più ampio. L’altro giorno è partito da Sibari il Frecciargento che collegherà la Calabria a Bolzano. A Montalto sarà realizzata la stazione ferroviaria e, nelle more che questa venga realizzata, entro la fine dell’anno verrà costruita una piattaforma che prevede un investimento di 800 mila euro anch’esso a carico della Regione. Tutto ciò si collegherà alla nuova ferrovia jonica, su cui abbiamo investito circa 700 milioni di euro per l’ammodernamento e l’elettrificazione ed i cui lavori sono già in corso.
"Buona parte della tratta tra Rocca Imperiale e Catanzaro Lido è stata già realizzata e sarà completata entro il 2020. I lavori poi proseguiranno sulla tratta Catanzaro Lido- Melito Porto Salvo. La velocità passerà dagli attuali 70-80 Km orari a 170 Km orari. Si realizzerà, quindi, una metropolitana di superficie e la mobilità su ferro dell’intera area jonica consentirà alla nuova stazione ferroviaria di Settimo di intercettare i flussi provenienti dal Tirreno e dallo Jonio e l’Università della Calabria sarà il punto finale di questi collegamenti. A ciò si aggiunge il fatto che abbiamo chiesto al Ministro delle Infrastrutture di attivare al più presto il gruppo di lavoro per lo studio di fattibilità, su cui abbiamo già allocato sei milioni di euro di risorse regionali, sull’Alta Velocità da Salerno a Reggio Calabria”.
(ultimo aggiornamento 14:20)