Altra settimana densa di controlli a Crotone tra attività abusive e teste calde
Atra settimana di controlli per la Polizia di Crotone che nella mattinata del 14 settembre ha portato al deferimento in stato di libertà, di un 43nne crotonese, A.V., per porto di armi e oggetti atti ad offendere, essendo stato trovato con un coltello a serramanico lungo 20 cm e lama da 6.
Nella stessa serata un agente della Squadra Volante, in quel momento libero dal servizio, ha denunciato in stato di libertà M.K., 26enne somalo, in Italia senza fissa dimora, per minacce aggravate, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale ed atti contro la pubblica decenza.
Altra denuncia è poi toccata a B.W., gambiano di 21 anni, e a N.S.A., 26enne afghano, entrambi in Italia senza fissa dimora, poiché insieme ad altri 4 soggetti (riusciti a darsi alla fuga) sarebbero stati coinvolti in una rissa e un danneggiamento.
Nella serata del 16 settembre personale della Volante ha notificato a C.R., 65enne crotonese, la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Nella stessa serata deferito in stato di libertà P.L.A., 45enne nato ad Avigliana, ma residente a Crotone, con precedenti di Polizia, responsabile di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nella circostanza è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Il giorno successivo, e per lesioni personali, è stato deferito dalla Divisione Anticrimine un crotonese 59enne, D.F.G, e nella stessa giornata M.F., 45enne del posto con precedenti di Polizia e già sottoposto a Sorveglianza Speciale, è stato denunciato per violazione degli obblighi.
Nel pomeriggio la Volante ha segnalato al Prefetto, in quanto assuntore di stupefacenti, D.Y., 28enne senegalese che aveva qualche grammo di marijuana, opportunamente sequestrata. Altra denuncia è toccata a G.F., 34enne crotonese con precedenti di Polizia, sottoposto alla misura dei domiciliari per il reato di evasione.
La Divisione Pasi su richiesta di ausilio da parte di personale della Squadra Mobile, ha effettuato nella giornata del 18 settembre un controllo amministrativo presso un’attività commerciale per la vendita di prodotti di telefonia e di genere alimentare, gestita da un cittadino pakistano.
Al termine della verifica si è accertata l’assenza dell’autorizzazione amministrativa per la vendita di prodotti di genere alimentare procedendo ad una multa di 5.164 in misura ridotta, nonché ad interessare il Sindaco di Crotone per l’emissione del provvedimento di cessazione immediata dell’attività.
Si è constatata, inoltre, la mancata esposizione del cartello indicante l’orario di esercizio, nonché del giorno di riposo settimanale, procedendo ad emettere un’altra contestazione amministrativa per un importo pari a 1.032 euro in misura ridotta. Infine, veniva identificato un dipendente in nero ed in merito si è proceduto ad interessare il competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone.
Nella notte tra il 18 ed il 19 settembre, deferito M.G. 29enne crotonese, con precedenti di Polizia, per porto di armi od oggetti atti ad offendere, ritrovato nel corso di un’ispezione con un coltello a serramanico e un coltello multiuso, entrambi della lunghezza complessiva di 15 cm.
Nella mattinata di giovedì 19, C.S., 56enne nato a Moncalieri è stato denunciato per porto di armi e oggetti atti ad offendere: aveva con se un coltello di 20 cm e lama di 8,7.
I controlli amministrativi sono proseguiti anche il giorno successivo ad opera della Divisione Pasi-Squadra Amministrativa, del personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza ed al personale sanitario dell’Asp-Sian di Crotone, presso alcune attività commerciali, all’esito dei quali il conseguimento dei seguenti risultati: un sequestro ad un circolo privato che al termine del controllo, rilevava quattro postazioni internet non rispondenti alle caratteristiche previste.
Il titolare è stato richiamato presso gli uffici, al fine di elevare la relativa contestazione amministrativa per un importo pari a 200 mila euro corrispondenti, a 40 mila euro in misura ridotta, e per portare in visione altra documentazione non esibita al momento del controllo, con particolare riguardo all’autorizzazione relativa alla somministrazione di alimenti e bevande in ambito circolistico.
Da un’ispezione ad un altro circolo privato si è proceduto per le stesse ragioni del caso precedente al sequestro amministrativo di una postazione internet. Anche qui il titolare è stato invitato in Questura per elevargli la relativa contestazione per un importo di 50 mila euro (10 mila in misura ridotta) e per portare in visione della documentazione non esibita al momento del controllo, con particolare riguardo all’autorizzazione relativa alla somministrazione di alimenti e bevande in ambito circolistico.
11 dipendenti sono stati identificati presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande di cui 4 risultavano essere non regolarmente assunti, mentre per i restanti il titolare è stato convocato in Questura per esporre i relativi contratti di assunzione. Sul fronte delle autorizzazioni amministrative, non è stata rilevata alcuna irregolarità.
Successivamente, assieme al personale sanitario del Sian e del Servizio Veterinario dell’Asp di Crotone, fatto intervenire sul posto, si è proceduto al sequestro amministrativo di 115 kg di prodotti ittici, di 140 di carne e di 16 di prodotti di altro genere, per un totale di 271 kg, in quanto risultato tutto essere senza tracciabilità ed etichettatura.
In serata, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà E.A. 29enne nato a Cariati per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. Nella circostanza, l’uomo alla vista degli operatori di Polizia, ha provato a disfarsi di 5 involucri, per un peso totale di 4 grammi di cocaina.
Anche G.E. 31enne crotonese, con precedenti di Polizia, è stato deferito per porto di armi od oggetti atti ad offendere per essere stato trovato con un coltello in metallo di genere vietato e di una mazza da baseball in legno, il tutto sequestrato.
Nel pomeriggio del 20 settembre, personale la Squadra Mobile ha deferito G.P., 31enne nato a Catanzaro, che durante una perquisizione possedeva un involucro con 5,6 grammi di cocaina.
A seguito di un controllo amministrativo eseguito il 19 settembre nei confronti di un circolo, nella mattinata del 20 settembre i successivi accertamenti documentali hanno appurato che l’attività in questione era sprovvista di autorizzazione amministrativa per la somministrazione di alimenti e bevande, esercitando il commercio senza segnalazione certificata di inizio attività, la Scia.
Dopo l’emissione di una sanzione amministrativa per un importo in misura ridotta di 5 mila euro si è contestualmente interessato il Sindaco per disporre l’immediata cessazione dell’attività.
In tutto, al termine della settimana, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 16 persone, di cui una all’Autorità Amministrativa; controllate altre 7 sottoposte a misure di sicurezza; identificate 884 di cui 23 extracomunitarie.
Sulla strada controllati 403 veicoli (anche col sistema Mercurio); elevate 22 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; effettuati 9 fermi e sequestri amministrativi e penali; 30 le perquisizioni ed accompagnate 11 persone in Ufficio per identificazione.