Musica, successo per la prima dell’opera “L’annuncio è una scintilla”
Un pubblico entusiasta e numeroso, tanto che l’immensa navata dell’Abbazia Florense non è riuscito a contenerlo, ha salutato la prima assoluta dell’opera in musica “L’annuncio è una scintilla” del M° Luigi Benincasa che ha chiuso la seconda serata di “Eventi Florensi”, il programma artistico/culturale promosso dall’Amministrazione comunale in occasione del 9° Congresso gioachimita.
L’opera, tratta dal testo poetico di S.E. Monsignor Antonio Staglianò ed interamente prodotta in Calabria, può dirsi una scommessa vinta: la scintilla, nel nome di Gioacchino da Fiore, si è accesa ed ha preso fuoco nel cuore e nelle menti degli spettatori. La sinfonia musicale, i cori, gli assolo, l’interpretazione dei personaggi ed il gioco di luci hanno incantato ed emozionato dall’inizio alla fine che è stata suggellata da un lungo e sentito applauso. Un riconoscimento meritato al maestro Benincasa ed a tutto il team, che hanno portato avanti un lavoro lungo e complesso e che ha raggiunto l’obiettivo di trasmettere il messaggio di Gioacchino da Fiore attraverso il linguaggio del popolo, che è quello dei sentimenti.
“Gioacchino ha pensato la fede – ha affermato il vescovo di Noto, presente alla manifestazione – non con lo strumento che normalmente si usa per pensare, la ragione, ma utilizzando anche l’immaginazione, quella creativa della figura, dell’opera d’arte. Ciò è quello che si è fatto qui questa sera con la musica. Le vibrazioni sonore sono state parole senza parole. Un discorso interiore ha penetrato i nostri sentimenti, le nostre emozioni attraverso la sonorità e la melodia della musica. Ecco, questo è il linguaggio vero dell’esistenza umana”.
Soddisfatti ed entusiasti dell’enorme successo di pubblico anche il sindaco, Giuseppe Belcastro, e l’assessore alla cultura Milena Lopez.
“Abbiamo puntato su questa opera – ha affermato l’assessore Lopez – ponendola al centro dell’intera programmazione di Eventi florensi, perchè da sempre consapevoli che il pensiero e la figura di Gioacchino da Fiore, per essere, qual è, patrimonio di tutti, deve essere diffusa in maniera semplice, immediata ed alla portata di tutti. Abbiamo creduto, dunque, che la musica, che rappresenta un linguaggio universale, potesse aiutarci a raggiungere questo obiettivo. Al contempo abbiamo dato piena fiducia alla passione ed alla riconosciuta professionalità e abilità del maestro Luigi Benincasa.
L’esito della serata conferma la bontà e la giustezza della nostra idea, riconoscendo il lavoro straordinario portato avanti dallo stesso Benincasa, la validità dell’orchestra “In Fiore”, del coro “San Pio”, dei solisti e di tutti gli interpreti. Un grazio a tutti loro ed un plauso, da parte mia, a quanti, e sono stati veramente tanti, hanno lavorato dietro le quinte dello spettacolo, curando ogni più piccolo particolare, contribuendo così al successo dell’evento”.