Forza due posti di blocco e tenta di investire carabiniere. Arrestato
Ha forzato due posti di blocco e ha tentato di investire un carabiniere per fuggire. Così un giovane già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato.
È successo ieri, quando i militari di Soveria Mannelli sono stati allertati dalla centrale operativa per il furto di un’auto.
Contestualmente i carabinieri hanno saputo che la persona era stata notata, a bordo del veicolo segnalato, mentre percorreva la SP 165/1.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile predisponevano tempestivamente un mirato posto di controllo all’altezza del bivio Cicala, limitrofo al Comune di San Pietro Apostolo, quando hanno notato dall’altro lato un’utilitaria condotta da A.P.
Il ragazzo non si è fermato all’alt, ma ha forzato il posto di controllo, e ha quindi tentato di investire il militare che, per evitare il peggio ha fatto qualche passo indietro, finendo su un’auto.
Il giovane è quindi scappato. Ne è nato un inseguimento di circa 15 Km in direzione Cicala- Carlopoli dove, in Via Bellavista è stato predisposto un altro posto di blocco.
Ma ancora una volta, il ragazzo, noncurante dell’ulteriore alt, è scappato prendendo vie cittadine a tutto gas tanto da imboccare una bretella in senso opposto di marcia in direzione della Frazione di Castagna, percorrendo quest’ultima per altri 2 Km.
La corsa è finita in una zona rurale, dietro un vecchio casolare, dove il giovane è stato bloccato, in evidente stato di alterazione psicofisica. Durante l’accaduto un militare ha riportato dellle lievi contusioni.
A seguito di accertamenti i carabinieri hanno scoperto che il veicolo era stato rubato la stessa mattina e che il conducente, non solo era senza patente di guida perché sospesa, ma guidava sotto l’effetto di droga.
Il 27enne è stato arrestato in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato, lesioni personali e guida senza patente e sotto effetto di droga.
È stato quindi trattenuto nella camera di sicurezza del Comando di Soveria Mannelli a disposizione del Magistrato di turno.
Al giovano inoltre sono state contestate diverse violazioni amministrative al C.d.S., mentre il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario.
Oggi dopo il giudizio direttissimo davanti al Tribunale di Lamezia Terme, L’arresto è stato convalidato e il giovane messo ai domiciliari.