Refezione scolastica: parte domani il servizio nel Comune di Crotone
Anche quest'anno l'Amministrazione comunale ha intenso garantire, fin da subito, un servizio indispensabile per molte famiglie ossia quello di refezione scolastica che partirà già da domani. Purtroppo il servizio di trasporto scolastico non potrà partire, come avvenuto un anno fa, il 1° di ottobre.
Un ritardo non dovuto a questa amministrazione, che già in estate aveva lanciato l'allarme riportando anche i timori espressi dall'Anci Calabria. Il Comune di Crotone ha già previsto le risorse economiche in bilancio da subito disponibili..
“Tuttavia ci troviamo di fronte ad una situazione che coinvolge non solo il nostro ma tutti i comuni italiani. Ci stiamo battendo – spiegano gli amministratori - affinché prevalga il principio che il trasporto scolastico è un servizio pubblico, costituzionalmente garantito. Vogliamo evitare di addossare alle famiglie l’intero costo del servizio con il rischio di pregiudicare il diritto allo studio e soprattutto evitare una spesa ingente a carico delle famiglie. Associazioni, rappresentanze politiche, l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, l’Unione delle Province d’Italia, hanno sollecitato il Governo per l’adozione di un provvedimento d’urgenza per chiarire ed orientare gli enti locali nell’adozione degli atti relativi al servizio per il corrente anno scolastico”.
“Sulla scorta delle sollecitazioni dell’Anci, il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 6 agosto scorso, ha rimediato con un decreto in cui all’art.5 del Decreto Scuola, prevedeva che la quota di partecipazione diretta dovuta dalle famiglie per l’accesso ai servizi di trasporto scolastico potesse essere, in ragione delle condizioni della famiglia e sulla base di una delibera motivata, “inferiore ai costi sostenuti dall’ente locale per l’erogazione del servizio, o anche nulla. La condizione imposta ai Comuni per garantire i costi contenuti o la gratuità del servizio è il rispetto dell’equilibrio di bilancio. Ma visto che l'approvazione è avvenuta con la formula ‘salvo intese’, avrebbe dovuto concretizzarsi in un testo finale per approdare in Gazzetta Ufficiale entro il 28 agosto, in tempo per la ripresa dell’anno scolastico”.
“La crisi di Governo, ha però messo tutto in stand by. Il Comune di Crotone ha deciso di non continuare ad aspettare in attesa di risposte e soluzioni che potrebbero tardare ad arrivare e quindi ha proceduto ad avanzare formale quesito alla Corte dei Conti Sezione di controllo Regione Calabria e all'Anci. Inoltre, - conclude la nota - sulla questione l’amministrazione ha cercato e voluto un'interlocuzione con l’Onorevole Elisabetta, Barbuto parlamentare del territorio affinché la questione approdi a Roma e venga portata all'attenzione del Governo Conte. Si auspica che il decreto scuola e con esso la modifica all'articolo 5, comma 3, del D.lgs 63/2017 possa essere portato all'attenzione del Consiglio dei Ministri nella seduta di giovedì 3 ottobre per la relativa approvazione”.