Prostituzione: sanzioni nel vibonese, tra i clienti anche dipendenti pubblici
Servizi antiprostituzione della polizia nel vibonese. Nel Comune di Pizzo, in località Colamaio, sono state controllate numerose donne, perlopiù giovani e di origine bulgara, in abiti succinti e in pieno giorno, evidentemente in attesa di clienti.
Di esse, alcune sono risultate irregolari sul territorio nazionale, per loro è stato emesso un decreto di allontanamento; tutte, invece, sono state contravvenzionate per la violazione dell’ordinanza comunale contro il degrado urbano, emessa ad aprile dal Sindaco del Comune di Pizzo.
Al riguardo, al fine di rendere concretamente esecutive le contravvenzioni elevate, sono stati anche acquisiti i dati relativi a beni mobili ed immobili nella disponibilità delle donne sanzionate.
Agenti in borghese dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile della Questura hanno anche sorpreso alcuni clienti delle prostitute che a loro si erano avvicinati, a bordo delle loro autovetture, per contrattare la prestazione sessuale a pagamento.
Questi - tra cui pensionati, commercianti ed impiegati pubblici, provenienti anche da province limitrofe - dopo essere stati identificati, e previo l’accertamento dell’effettiva residenza, sono stati contravvenzionati per la violazione dell'ordinanza. A loro carico sono in corso accertamenti tesi anche a verificare se la loro presenza in zona sia avvenuta in orario di lavoro.
I controlli, sempre con l’utilizzo di poliziotti in borghese, proseguiranno anche nei prossimi giorni.