“Musica, Poesia, Emozioni visive”, al Marca l’evento con Carlo Pezzimenti e Anna Macrì

Catanzaro Tempo Libero

Musica, poesia ed eomozioni. Questi gli elementi dell’evento con Carlo Pezzimenti e Anna Macrì. Il 22 novembre il Marca di Catanzaro ha ospitato un’originale contaminazione di linguaggi con lo spettacolo Musica, Poesia, Emozioni visive voluto dalla Provincia di Catanzaro e dalla Fondazione Rocco Guglielmo.

Lo spettacolo, che ha impreziosito la mostra antologica “Nel corpo dell’arte” dell’artista Gaetano Zampogna, curata da Teodolinda Coltellaro e Giorgio de Finis, inaugurata la scorsa settimana e aperta alle visite fino al prossimo 22 novembre, ha sospeso tra note e parole i visitatori.

Un originale e intenso percorso di interazioni linguistiche: dal concerto di chitarra classica del maestro Carlo Pezzimenti, allievo di Segovia, che ha proposto un omaggio all'arte di Gaetano Zampogna eseguendo con la sua chitarra sia brani di sua composizione che di autori quali Ernesto Garcia de Leon, Heitor Villa Lobos, Leo Brouwer, agli intermezzi di poesia con la lettura di brani tratti dalle opere del poeta- artista Elmerindo Fiore, lette dall’attrice Anna Macrì. La serata è stata condotta dalla giornalista Luisa Vaccaro, alla presenza – oltre che dell’artista Zampogna e della curatrice Teodolinda Coltellaro – del direttore artistico del Marca, Rocco Guglielmo.

La raffinata esecuzione di Pezzimenti – che ha regalato al pubblico anche due sue composizioni come “Una nit al Castell buscant a Ravel” e “Homage to Lucretius” – è stata in grado di trasmettere il nucleo emotivo di ogni composizione attraverso una tecnica impeccabile che si misura non solo con la percezione dei suoni, ma anche col flessuoso muoversi delle mani sullo strumento, si relazionerà, certo con non minore capacità espressiva. Pezzimenti ha attirato l’attenzione del mondo della musica attraverso spettacoli negli Stati Uniti, in Europa e in America Latina. Le sue esibizioni sul palco del concerto, così come alla radio e alla televisione, hanno ricevuto consensi sempre più ampi. Affianca la propria attività musicale alla docenza, infatti è un insegnante di chitarra molto stimato presso il Brookhaven College di Dallas, in Texas e presso la Texas Woman’s University di Denton.

Anna Macrì, attrice e autrice, ha iniziato vent’anni fa con il teatro greco, interpretando ruoli quali quelli di Medea, Etra, Clitemnestra, Mirandolina e altre; tante le presenze anche nel cinema, dove ha recitato, ad esempio, nel docufilm “Rotella fuori posto”, nel cortometraggio “Onora la madre”, premiato come miglior cortometraggio nel “Voce spettacolo film festival”. Autrice del libro “Malamore”, scritto dopo una ricerca in Calabria durata tre anni, e presentato anche in Senato, l’opera che racconta storie vere di donne vittime di violenza diventerà un’opera teatrale.

Una dimensione attoriale importante quella di Anna, caratterizzata da una carica emozionale che la distingue in ogni interpretazione e che ha saputo alimentare una atmosfera animata da rimandi evocativi tra immagini delle opere esposte, vibrazioni sonore, reciprocità essenziali tra universi segnici ed espressivi. Nel corso della serata è stato presentato al pubblico il catalogo bilingue (italiano /inglese) della mostra del maestro Zampgna, edito da Silvana Editoriale per la collana “I Quaderni del Marca”, contenente i testi critici dei curatori ed un apparato biobibliografico dell’artista. La serata si è conclusa con una visita all’esposizione ospitata nelle spazialità museali con due guide d’eccezione, l’artista e il critico Teodolinda Coltellaro.