Melicchio (M5S): “sprechi Casali del Manco, petizione su esternalizzazione servizi”

Cosenza Politica
Alessandro Melicchio

Continua la petizione popolare promossa dal MoVimento 5 Stelle di Casali del Manco contro l’esternalizzazione di servizi essenziali come acqua, servizio elettrico, trasporto scolastico, verde pubblico e pulizia delle strade che, secondo i pentastellati, devono restare a conduzione pubblica.

Nella tappa di ieri, a Trenta, c’era anche il portavoce alla Camera Alessandro Melicchio: “stiamo raccogliendo le proteste dei cittadini indignati per queste esternalizzazioni passibili di generare un aumento dei costi e delle relative tariffe, una riduzione qualitativa del servizio e aggravio dei costi per il cittadino. Siamo seriamente preoccupati che tutti i risparmi generati dalla volontà popolare, che ha voluto la fusione di 5 comuni in un’unica entità, possano essere impiegati male, con i soliti noti a spartirsi la torta e nessun vantaggio per i cittadini.”

Il portavoce M5S in Consiglio comunale Pietro Marasco spiega l’intento della petizione: “vogliamo sollecitare questa amministrazione a ritornare sulle proprie scelte e gestire direttamente questi servizi come da sempre propagandato in campagna referendaria prima ed elettorale dopo, sostenendo che una gestione interna dei servizi avrebbe garantito consistenti risparmi e benefici per tutti i casalini. E invece sull’acqua abbiamo esternalizzato la lettura dei contatori, pur avendo operatori interni in grado di farlo, sull’illuminazione pubblica è mancata una discussione compiuta e informata in Consiglio Comunale, sul trasporto scolastico non si è voluto dare ai dipendenti una adeguata categoria contrattuale e per il verde pubblico e la pulizia delle strade è svanita la riorganizzazione promessa dall’assessore Rota con il ricorso al personale del Comune.”

Il parlamentare pentastellato Melicchio conclude invitando i cittadini a firmare la petizione nelle prossime tappe: “siamo di fronte alla negazione della professionalità del personale impegnato finora nel pubblico, alla rinuncia alla valorizzazione del patrimonio esperienziale ed istituzionale, senza ricevere in cambio benefici visibili per i cittadini di Casali del Manco. Per questo ci vuole un segnale che arrivi forte e chiaro a questa amministrazione.”