Actionaid a Bruxelles con i patti di integrità di Sibari
Coinvolgere i cittadini nel controllo degli appalti pubblici con l’obiettivo di una maggiore trasparenza a vantaggio di tutta la comunità. Per questa ragione nasce il programma pilota europeo sui Patti di integrità, che ActionAid sta realizzando con il monitoraggio di due appalti in Calabria, a Sibari, insieme al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Un’esperienza che porterà a Bruxelles il prossimo giovedì 10 ottobre, nell’ambito della European week of regions and cities, che raccoglie le testimonianze di regioni e città, settore privato e ricercatori che insieme si confrontano sulle best practices in materia di governance regionale e urbana.
“La trasparenza è una chiave fondamentale per coinvolgere i cittadini e le comunità nelle scelte pubbliche che li riguardano – spiega Sara Vegni, responsabile dell’Unità Resilienza di ActionAid - La sperimentazione europea sui Patti di integrità europei prevede un coinvolgimento diretto della società civile coinvolgendo nel monitoraggio organizzazioni indipendenti. A Sibari ActionAid, insieme al Segretariato regionale del Mibact, sta realizzando un ulteriore passo avanti, allargando la partecipazione a cittadini e studenti del territorio con specifiche attività di divulgazione e sensibilizzazione”.
I Patti di integrità sono uno strumento sviluppato da Transparency International fin dagli anni ‘90: si tratta di accordi sottoscritti da una stazione appaltante e dalle imprese concorrenti in un appalto, che definiscono impegni comuni con l’obiettivo di prevenire comportamenti corruttivi e collusivi, garantiti dalla supervisione di un soggetto indipendente in funzione di autorità di monitoraggio. La Direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione europea ha avviato una sperimentazione dei Patti nelle procedure di appalto dei fondi strutturali e di investimento europei.
Sono diciassette i Patti di integrità in corso, in diversi Stati Membri dell’Unione Europea, di cui quattro in Italia: in Calabria il Patto di integrità riguarda il monitoraggio di un nuovo allestimento museale e multimediale del Museo archeologico nazionale della Sibaritide e la musealizzazione e sistemazione esterna dell'area archeologica denominata "Casa Bianca".
I tre principali attori coinvolti nel progetto sono ActionAid come autorità di monitoraggio, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il turismo in funzione di Autorità di Gestione del Programma Operativo “Cultura e Sviluppo” e il Segretariato Regionale per il Ministero in Calabria come Stazione Appaltante.
Dall'aprile 2017 ad oggi si sono svolti laboratori di monitoraggio civico dedicati all'approfondimento dei temi al centro dei Patti di integrità (appalti pubblici e trasparenza, programmazione europea, governance dei beni culturali, struttura e contenuto del Patto di Integrità, strumenti digitali per le attività di monitoraggio e per la mappatura partecipata) e incontri tra cittadini e rappresentanti delle amministrazioni.
Nel corso dei primi due anni di progetto, ActionAid ha svolto anche un percorso di alternanza scuola-lavoro con l’IISS “Erodoto di Thurii” di Cassano allo Ionio, al termine del quale gli studenti hanno presentato un “Vademecum sul monitoraggio civico” per la prevenzione della corruzione negli appalti pubblici.