Costringeva la moglie a fare sesso, lei non era d’accordo: marito finisce in carcere
È ritenuto responsabile di violenza sessuale ai danni della moglie, per questo motivo per un 40enne di Reggio Calabria sono scattate le manette.
A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica della città dello Stretto, diretta Giovanni Bombardieri, gli agenti della Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal gip Valentina Fabiani - nei confronti dell’uomo che è così finito in carcere.
Il provvedimento restrittivo, scaturito dalle indagini coordinate dall’Aggiunto Gerardo Dominijanni e dal Sostituto Marco Lojodice, avrebbero messo la parola fine su una serie di abusi che, negli ultimi mesi, ed “in modo abituale”, il 40enne avrebbe usato nei confronti della moglie.
Le investigazioni avrebbe portato alla luce delle ripetute violenze e minacce da parte dell’uomo nei confronti della donna, per costringerla ad avere rapporti sessuali non consenzienti.
I riscontri emersi hanno portato all’ottenimento della misura cautelare a carico del marito, eseguita il 7 ottobre, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura cittadina.