Vincenzo Ursini firma la canzone “Maledetto compleanno” sulle stragi del sabato sera

Catanzaro Attualità
Cimino, Ursini e Tosi

Le numerose “stragi del sabato sera” che coinvolgono soprattutto i giovani tra i 18 e i 35 anni, hanno spinto nei mesi scorsi il presidente dell’Accademia dei Bronzi, Vincenzo Ursini, (editore ma anche ottimo poeta e paroliere, vincitore di numerosi premi letterari e Premio della Cultura della Presidenza dei Ministri a soli 21 anni), a scrivere la canzone “Maledetto compleanno”, musicata ora dal Maestro Luigi Cimino e cantata da Michele Tosi. Il brano, arrangiato da John Nosticò, è stato proiettato in anteprima durante la premiazione dei vincitori della VIII edizione del Premio Alda Merini ricevendo scroscianti applausi per il grande messaggio sociale che contiene.

“Il mio auspicio – ha detto Ursini – è che la canzone possa aiutare i giovani ad essere più consapevoli e attenti. Abbiamo tutti il dovere di tentare ogni possibile strada per ridurre al minimo tali stragi”.

“Le parole della canzone di Ursini, - ha sottolineato Antonio Montuoro - rappresentano un momento di alta riflessione e di presa di coscienza su uno dei fenomeni più preoccupanti e distruttivi della società liquida dell’oggi: la guida ad alta velocità e gli incidenti automobilistici causati dall’abuso di alcool e sostanze”.

Ursini, Cimino e Tosi hanno quindi deciso di pubblicare il brano su YouTube per farlo ascoltare gratuitamente da chiunque.

“Non è un fatto commerciale – ha sottolineato il presidente dell’Accademia dei Bronzi – perché un problema sociale come quello degli incidenti stradali del sabato sera non può e non deve essere in alcun modo strumento di guadagno”.

Ma chi sono i tre autori?

Vincenzo Ursini è nato a Petrizzi e dal 1971 risiede a Catanzaro dove ha fondato la omonima casa editrice e l’“Accademia dei Bronzi”, associazione culturale che da decenni promuove e organizza, autonomamente o in collaborazione con altre istituzioni, attività artistiche, culturali e musicali finalizzate alla elevazione della persona umana e alla valorizzazione e promozione di affermati autori o di talenti emergenti. Tra queste manifestazioni spiccano il Premio “Città di Valletta”, organizzato per 10 anni con l’adesione del Presidente della Repubblica di Malta, il Premio “Vivarium”, dedicato a Giovanni Pa-olo II, e il premio “Alda Merini”, uno tra i più qualificati concorsi letterari a carattere europeo riser-vati alla poesia inedita. Come poeta ha pubblicato diversi volumi tra i quali “Storie di periferia” e “Il cuore e le pietre” e vinto decine premi letterari (Pier Paolo Pasolini, Nepetia, Unione Culturale Calabrese). Ha pure cu-rato decine di antologie e organizzato mostre d’arte, collettive e personali, in varie città d’Italia.

Luigi Cimino è nato a Cropani nel 1956. Sassofonista, arrangiatore, compositore jazz, direttore del complesso bandistico "Giuseppe Cimino", nonché docente di musica nelle scuole pubbliche. Nel 1993 viene inserito dall’AMJ (Associazione Musicisti di Jazz) nel “Catalogo compositori, solisti e gruppi”, mentre nel 2004 il suo profilo appare nel “Dizionario della musica italiana per banda” a cura di Marino Anesa con prefazione di Roberto Leydi. Ha fatto quindi parte di importanti orchestre e partecipato a prestigiose rassegne musicali, tra le quali: Umbria jazz, Siena Jazz, Roccella jazz, Matera Onyx Jazz Club. Negli anni 1979/80 con la sua orchestra ha accompagnato "Massimo Troisi e la Smorfia".

Allievo prediletto dei Maestri John La Porta (clarinettista, sassofonista, compositore jazz americano e in-ventore del Cool Jazz, nonché docente di composizione alla Manhattan Jazz School e alla prestigio-sa Berklee di Boston), Gil Evans (pianista jazz, arrangiatore, compositore, innovatore del Cool jazz, Jazz Modale, Fusion, e Free Jazz), Giorgio Gaslini (compositore, direttore d’orchestra, pianista, tra i più prolifici jazzisti del nostro tempo), Franco Donatoni (scrittore, compositore e docente nei conservatori e nelle accademie più rinomate, ma anche musicista contemporaneo di grande spessore) e Salvatore Caroleo (compositore e trombonista, storicamente definito “uno degli ultimi compositori colti di musica per banda”). Nell’ultimo periodo ha espletato una intensa attività concertistica, sia come solista che come componente di diversi gruppi e musicato varie canzoni tra le quali “Maledetto compleanno”.