Pesca e commercio illegale: sequestrati 120 kg di tonno e pesce spada
Una complessa operazione ha tenuto impegnati i militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria che sono riusciti a sventare la detenzione e vendita illegale di tonno rosso e pesce spada.
L’attività, coordinata dal Reparto Operativo, è iniziata ieri mattina lungo il litorale del capoluogo, ad opera della motovedetta della CP 558. Durante il pattugliamento sono state accertate delle attività ittiche illegali che hanno portato al sequestro di 100 kg di pesce, tra cui tre piccoli esemplari di pesce spada, di dimensioni notevolmente inferiori a quelle consentite dalla legge.
Sono stati inoltre sequestrati gli attrezzi da pesca utilizzati per la cattura del pescato. Altri quattro esemplari di spada sottomisura, catturati dai palangari ma ancora vivi, sono stati invece rilasciati in mare.
Il prodotto, che è stato giudicato idoneo al consumo umano dal Servizio Veterinario dell’Asp di Reggio Calabria, è stato donato in beneficenza.
L’operazione è proseguita nel corso della serata in alcuni ristoranti, nel quadro del Piano Focus ‘Ndrangheta, e ha visto l’intervento degli uomini della Guardia Costiera, insieme al personale del Reparto Operativo aeronavale della Guardia di Finanza - Sezione navale di Reggio.
Dagli accertamenti sono emerse alcune irregolarità in materia di tracciabilità dei prodotti ittici detenuti nelle celle frigo e destinati alla ristorazione.
L’attività ha portato al sequestro di circa 20Kg di pesce di vario genere ed alla contestazione di una sanzione amministrativa di 1.500 euro. La Guardia Costiera continuerà ad effettuare tale tipologia di controlli a tutela del consumatore.