Imprenditore ferito nel reggino, Libera: reagire senza paura
"Non bisogna avere paura. Con piu' forza e decisione dobbiamo rilanciare il nostro impegno sul territorio a partire dalla campagna antiracket "Reggio Libera Reggio". A Reggio Calabria sono quasi trenta i commercianti e gli imprenditori che hanno gia' deciso di metterci la faccia, esponendo il logo della campagna antiracket 'ReggioLiberaReggio', per ratificare simbolicamente il proprio 'no' al pizzo. Dobbiamo fare di piu' ed in tanti". Mimmo Nasone, referente di Libera Reggio Calabria e a nome del coordinamento del Movimento ReggioLiberaReggio affiancato da Davide Mattiello dell'ufficio di presidenza di Libera nazionale in una conferenza stampa stamattina ha presentato una serie di iniziative messe in campo per rispondere all'agguato compiuto contro Tiberio Bentivoglio, titolare di una sanitaria che primo, a Reggio Calabria, ha denunciato il racket. "Tiberio che non e' solo un commerciante coraggioso - ha aggiunto Mimmo Nasone di Libera - e' anche un educatore di Libera che nelle scuole, tra i giovani, afferma che bisogna reagire. Hanno tentato di porre fine ad una vita e, nel contempo, ad un'esperienza che evidentemente sta cogliendo nel segno". Lunedi' in due incontri distinti i rappresentanti del coordinamento 'ReggioLiberaReggio' incontreranno il prefetto Luigi Varratta e in audizione, la Commissione regionale per la lotta al fenomeno della mafia.