Sociale: a Reggio la relazione del Garante regionale dei diritti dei minori
Illustrata oggi pomeriggio la Relazione annuale per il 2019 del Garante per i diritti dei bambini e degli adolescenti della Regione Calabria Antonio Marziale.
Nel tracciare una sintesi dell’attività svolta che è andata oltre l’anno in corso, incarnando un vero bilancio di mandato esplicitato anche attraverso un video, il Garante Marziale ha ribadito l’importanza di alcune sue battaglie sociali come quella per la riqualificazione della “Ciambra”, quartiere difficile di Gioia Tauro, o l’istituzione della Chirurgia pediatrica all’“Annunziata” di Cosenza. Siglati inoltre, con i commissari straordinari del Comune di Brancaleone, gli atti con cui una strada del centro jonico reggino viene intitolata a Gilla e Lorenzo Pipolo, i due bambini che l’8 agosto dello scorso anno persero la vita, travolti da un treno in corsa, e s’istituisce in loro nome una borsa di studio sul tema della sicurezza stradale.
Tra i riconoscimenti, peculiare l’encomio conferito dal Garante al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà «per la disponibilità umana e istituzionale ad accogliere – vi si legge – fra molteplici difficoltà strutturali la deriva umana di bambini e adolescenti non accompagnati, sbarcati sulle coste della città».
Il primo Cittadino di Reggio Calabria ha ringraziato il dott. Marziale per il riconoscimento ricevuto, sottolineando "il prezioso ruolo di stimolo e di dialogo incarnato dal Garante in questi anni", mettendo in evidenza "la valida sinergia avviata per il riconoscimento, la difesa e la valorizzazione dei diritti dei bambini sul territorio comunale e nel comprensorio metropolitano".
"Da istituzioni - ha affermato Falcomatà - abbiamo il dovere di considerare i diritti dei minori come una priorità assoluta. In questi anni è stato fatto un lavoro prezioso, anche grazie alla collaborazione del Garante regionale che ha saputo costituire un valido punto di confronto e di interlocuzione in tante situazioni, anche molto delicate".