Trasporto scolastico, Colamaria (Udicon): “aumenti incentivano dispersione”
“Attraverso la negazione di un diritto come quello del trasporto pubblico locale o, ancora peggio, mettendo le famiglie nelle condizioni di non poterne usufruire, si incentiva la dispersione scolastica. È ancora peggio se tra il costo, inspiegabilmente maggiorato, ed il servizio offerto non c’è alcuna corrispondenza in termini di qualità ed efficacia. È giusto che gli studenti alzino la voce. È compito delle istituzioni ascoltarle.”
È quanto dichiara il responsabile provinciale dell’Unione per la Difesa dei Consumatori di Cosenza Ferruccio Colamaria condividendo la protesta degli studenti di alcuni istituti d’istruzione secondaria superiore dell’area urbana di Corigliano.
“Sembra di essere tornati indietro di secoli – aggiunge Colamaria - quando le persone viaggiavano stipate sulle prime corriere. Oggi gli studenti vivono la stessa situazione: letteralmente ammassati sugli autobus, per essere puntuali al suono della campanella. Nel condividere l’iniziativa di protesta – continua - ci complimentiamo con questi studenti per i modi, l'ordine e il senso di maturità dimostrato occupando simbolicamente le loro scuole per manifestare fermamente il loro dissenso al disservizio del trasporto pubblico.”
“L’invito – conclude UDICON – è alle istituzioni ad intervenire in tempi celeri per favorire un auspicabile incontro risolutivo con la società addetta al trasporto scolastico. Magari potenziando con un altro mezzo a supporto le corse che sono palesemente più affollate. Il diritto allo studio dei ragazzi possa essere tutelato anche attraverso un dignitoso diritto al trasporto e al trasporto economicamente equo e sostenibile, sia per gli studenti sia per lo loro famiglie.”