Intimidazione dirigente comunale Isola Capo Rizzuto
«Il rituale continua, ad Isola Capo Rizzuto la Giunta comunale, guidata da Carla Girasole, subisce l’ennesimo vile e inconfondibile attacco mafioso e gli attestati di solidarietà e di vicinanza, come sempre, si sprecano tra quelli veri e quelli presunti». A sostenerlo, in una nota, sono il commissario del Pd, Adriano Musi, il coordinatore provinciale di Crotone del partito, Nicola Belcastro, ed il sub-commissario del Pd di Isola, Claudio Liotti, in merito all’intimidazione subita dal dirigente dei lavori pubblici del Comune, Raffaele Muraca, al quale ignoti hanno incendiato l’auto.
«Sembra essere – proseguono gli esponenti del Pd – il solito deja vu. Questa volta ad esserne vittima è un uomo, un dirigente che come costume della sua vita professionale e politica, stava facendo il proprio dovere, Raffaele Muraca che da pochi giorni aveva accettato, proprio per quelle doti di onestà e correttezza professionale e di coerenza sociale, di dirigere un settore delicato e importantissImo per la vita democratica della comunità isolana. Ma ad Isola fare il proprio dovere spesso confligge con gli interessi di parte, con quegli interessi che non possono coesistere con la legalità. Da una parte vi è chi pensa, come il sindaco Girasole, i suoi assessori, i consiglieri di maggioranza e le forze politiche di centrosinistra che la sostengono convintamente, che ristabilire le regole democratiche di convivenza civile sia il primo elemento per il riscatto di questo territorio, e chi invece vuole tenere Isola e la sua gente in una stato di prostrazione verso gli interessi del più forte, verso coloro i quali pensano che con la forza e la violenza si possa condizionare la democrazia e la sana amministrazione della collettività».
«Quella della giunta Girasole – affermano Musi, Belcastro e Liotti – è una battaglia difficile e con un obiettivo ben definito: sconfiggere la violenza dei pochi che vogliono sopraffare le tante persone oneste. Ed è per questo che il Pd rivolge un pressante appello alle tante forze sane di Isola affinchè facciano sentire la loro presenza a fianco di chi, con coraggio e determinazione, mette se stesso a rischio per difendere gli interessi di tutti. Ed alle forze dell’ordine ed alle organi di giustizia chiediamo di far sentire con sempre maggiore forza la propria presenza in modo da dare sempre più tranquillità a tutti coloro i quali sono esposti in prima persona in questo scontro frontale». «La situazione – concludono i dirigenti del Pd – ci dice che ad Isola Capo Rizzuto è in atto uno scontro tra lo Stato e l'anti-stato, tra la legalità e l’illegalità, tra gli interessi legittimi della collettività e quelli illegittimi di pochi. Se la partita è questa ci sembra doveroso un impegno straordinario da parte dello Stato tale da garantire il normale svolgimento della vita democratica delle Istituzioni e la serena vita sociale dei propri cittadini».