Tsunami al Comune di Crotone. Inchiesta piscina, divieto di dimora per il sindaco e altri quattro

Crotone Cronaca

Divieto di dimora per il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, l’assessore allo sport, Giuseppe Frisenda, Giuseppe Germinara, dirigente del Comune pitagorico, il delegato provinciale del Coni, Daniele Paonessa, ed Emilio Ape, presidente del Consorzio Daippo che ha gestito la piscina comunale fino ad agosto. Tutti sono accusati a vario titolo di abuso d’ufficio e turbativa d’asta; tra gli indagati c’è anche l’ex assessore ai lavori pubblici, Salvatore De Luca e l’ex dirigente dello stesso ente Gianfranco De Martino.

La Digos ha infatti notificato il provvedimento cautelare emesso dal Gip Michele Ciociola su richiesta del pubblico ministero Alessandro Rho. Il primo cittadino, assieme agli altri tre, sarà costretto a lasciare la città.

La misura si inserisce nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura in merito a presunte irregolarità nella gestione della piscina olimpionica e, in particolare, riguardo ad un affidamento diretto.

Secondo gli inquirenti, il gruppo si sarebbe accordato non solo per condizionare l’affidamento della gestione dell’impianto, ma anche per la definizione delle tariffe da applicare all’utenza per fruire dell’impianto.

Dalle carte emergerebbe che il primo cittadino, Pugliese, abbia fatto pressioni sui dirigenti comunali per liquidare le fatture sui consumi di acqua e gas piscina, ma anche per non far esercitare loro poteri dirigenziali per il controllo, cessazione e risoluzione di dei rapporti giuridici.

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