Gli fanno credere d’essere ‘ndranghetisti e gli estorcono 50mila euro, arrestati quatto torinesi
Arrivare al punto di vantare una loro appartenenza alla ‘ndrangheta per estorcere del denaro. Vittima un albergatore del torinese che, minacciato più volte, avrebbe dovuto sborsare ai suoi “aguzzini” la consistente somma di 50 mila euro.
Questa volta però la criminalità organizzata calabrese non c’entra affatto. Ad usare il suo “potere” persuasivo sono stati infatti quattro soggetti piemontesi tutti finiti in arresto, stamani, su ordine della Procura locale.
Il blitz è scattato all’alba quando i carabinieri del comando provinciale torinese hanno eseguito i fermi nel capoluogo piemontese e nelle vicine Rivoli e Grugliasco. Tutti e quattro i soggetti sono finiti in carcere, un quinto era stato invece già arrestato già arrestata in flagranza, a settembre, con l’accusa di estorsione.
L’indagine è partita proprio a settembre scorso quando i militari sono riusciti a documentare l’ultimo degli scambi di denaro tra la vittima e i suoi estorsori.
Una scena che è immortalata in un video e che mostra l’albergatore costretto a consegnare a tre persone la somma di 500 euro in contanti, come acconto dei 50mila euro che l’ex socio (coinvolto nell’inchiesta) avrebbe considerato come un debito nei suoi confronti.