Reclutamento del personale scolastico, le proposte dell’Ugl in Parlamento
“L’Ugl Scuola ritiene positiva la pubblicazione contestuale di un decreto legge per l’indizione di due differenti procedure concorsuali, la prima ordinaria e quindi aperta alla partecipazione degli aspiranti in possesso dei requisiti di legge e la seconda straordinaria, riservata ai precari con almeno tre anni di anzianità di servizio. Contestualmente ai predetti concorsi, così come più volte richiesto dall'Ugl Scuola, era da ritenersi indispensabile l’indizione della procedura concorsuale per i Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi, al fine di consentire ai tanti assistenti amministrativi che per almeno tre anni negli ultimi otto, hanno svolto le funzioni di Dsga”. A renderlo noto in un comunicato è Ornella Cuzzupi, segretario della Ugl.
La delegazione dell’Ugl Scuola è stata audita durante la riunione congiunta della Commissione “Cultura, Scienze e Istruzione” e della Commissione “Lavoro Pubblico” della Camera dei Deputati. A relazionare è stata la segretario generale dell’Ugl Calabria e Coordinatore nazionale dell’Area Docenti, insieme al segretario regionale del Lazio Armando Valiani. L’Ugl ha proposto alcune modifiche al disegno di legge sul reclutamento straordinario del personale scolastico in discussione a Montecitorio.
“Non possiamo fare a meno di mettere in evidenza che nel disegno di legge, risultano alcune incongruenze per le quali sarebbe opportuno apportare le dovute modifiche. Concordiamo con le tre annualità di servizio prestato nelle scuole statali secondarie di secondo grado e prendiamo atto dell'apertura del governo nei confronti dei lavoratori che hanno presto servizio nelle scuole paritarie – afferma Ornella Cuzzupi- In merito al sostegno ed in particolar modo al servizio prestato almeno due anni su sostegno e uno sulla disciplina, si evidenzia una forma di incongruenza, poiché il reclutamento del docente, in ogni modo avviene attraverso le graduatorie della disciplina. Inoltre, occorre prevedere ulteriori corsi di specializzazione su sostegno da calendarizzare in maniera periodica. Appare opportuno, infine, che i 24 crediti formativi, vengano inseriti, anche se in modo facoltativo, nel percorso universitario accademico, senza ulteriori oneri a carico del corsista, per coloro che intendono accedere al ruolo dei docenti”.
“In merito al concorso straordinario, sembrerebbe più opportuno ovviare alla prova scritta selettiva – afferma ancora il segretario della Ugl - anche in considerazione che la quasi totalità dei partecipanti è in vigenza di contratto, ha prestato e presta già servizio presso le Istituzioni scolastiche. Facciamo notare che per i vincitori di concorso, la formazione successiva nell'ambito delle discipline antropo-psico-pedagogiche e delle metodologie e tecnologie didattiche, avviene durante il periodo di prova con oneri a carico dello Stato. Analoga possibilità, potrebbe essere estesa anche agli idonei. A riguardo del concorso per DSGA, l'Ugl Scuola esprime disappunto per il trattamento riservato agli assistenti amministrativi che hanno svolto le funzioni di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi per periodi inferiori ai tre anni. In merito ai lavoratori impiegati presso le scuole per servizi e pulizie ed attualmente alle dipendenze a tempo indeterminato da almeno dieci anni delle cooperative di servizi, si evidenzia la necessità di predisporre un organico aggiuntivo a quello di diritto dei collaboratori scolastici».
“L’Ugl – assicura Ornella Cuzzupi – continuerà a monitorare l’iter legislativo avendo come obiettivo la salvaguardia dei diritti dei lavoratori”.