Tariffe natalizie viaggi verso sud, Bossio: “si rischia ingiustizia per studenti e famiglie”
"L'impennata dei prezzi dei viaggi verso Sud durante il periodo natalizio è una palese ingiustizia. Ritengo che il Governo debba al più presto occuparsi di una vicenda, portata alla ribalta da una specifica indagine di Federconsumatori, e convocare a un tavolo tutti i soggetti interessati per verificare ed eventualmente correggere un paradosso che si andrebbe a consumare sulla pelle di studenti, lavoratori e famiglie, ovvero soggetti da tutelare e notoriamente non nelle condizioni economiche di far fronte a tariffe - stando ad esempio al comparto aereo - degne di un viaggio intercontinentale, non certo di una tratta nazionale". Ad affermarlo è la parlamentare Pd, Enza Bruno Bossio, firmataria di una specifica interrogazione parlamentare sul caso "caro viaggi".
"Per correre al più presto ai ripari - spiega infatti la deputata - ho presentato in commissione Trasporti alla Camera un'interrogazione ai ministri alle Infrastrutture e al Sud. Siamo ancora in tempo. Conti alla mano - stando alle informazioni che ci dà Federconsumatori - emergerebbe una pratica sistematica di aumento delle tariffe applicate dalle compagnie di trasporti lungo le tratte nord-sud in occasione delle festività natalizie, con un aumento medio delle tariffe compreso tra il 20% e il 144% in più per i treni; il 14% e il 101% per i bus e fino al +188% per gli aerei. È paradossale, fra l'altro, che dopo una tenace battaglia effettuata e vinta dalla Regione Calabria - afferma ancora - per migliorare l’offerta di mobilità su ferro con tre corse di Frecciarossa, ci sia un aumento di tariffe proprio per il periodo natalizio. Ecco perché giudico necessario un intervento istituzionale, finalizzato a una politica di prezzi trasparente e che ponga una seria attenzione a un profilo di utenza che spesso è socialmente debole".