Droga: in appello pena scontata ad un crotonese
La Corte d'appello di Catanzaro, oggi, ha scontato la pena inflitta in primo grado a Luigi Manfredi, crotonese di 36 anni, finito in manette dopo che la Polizia di Catanzaro lo sorprese mentre trasportava in macchina circa un chilogrammo di droga. In primo grado, il primo aprile 2008, l'uomo fu riconosciuto colpevole, oltre che di detenzione illegale e trasporto di sostanze stupefacenti, anche di riciclaggio di auto, e fu condannato a cinque anni di reclusione. Ma quest'ultimo reato, oggi, e' stato derubricato dai giudici (presidente Palma Talerico, consiglieri Donatella Garcea e Alessandro Bravin) in quello di ricettazione, e la pena e' stata dunque ridotta a tre anni e quattro mesi di reclusione e 2.600 euro di multa. Manfredi (difeso dall'avvocato Pietro Pitari), residente a Isola Capo Rizzuto (Crotone), fu arrestato il 4 febbraio del 2005 dagli uomini della Squadra mobile di Catanzaro lungo la Strada statale 106 Jonica, mentre transitava in località Roccelletta di Borgia con direzione Catanzaro Lido, a bordo di una Citroen. A seguito della perquisizione i poliziotti trovarono, ben occultato sotto il cassetto del sedile anteriore dell'auto, circa un chilo di hashish, accuratamente confezionato in dieci involucri da cento grammi l'uno, divisi in due pacchetti da mezzo chilo ciascuno. Davanti al giudice per le indagini preliminari Manfredi disse poi che lo stupefacente era destinato ad uso personale. Dopo la convalida dell'arresto, il gip concesse all'uomo i domiciliari.