I Bersaglieri chiudono le celebrazioni del 4 novembre a Tarsia
Una giornata memorabile, per la comunità di Tarsia, quella organizzata dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Ameruso per chiudere le celebrazioni del 4 novembre. Ospiti speciali, quali i Bersaglieri della Fanfara del 1° Reggimento di Cosenza, ieri mattina hanno colorato le strade del borgo per la giornata delle Forze Armate e la commemorazione dei caduti di tutte le guerre.
Il programma ha visto la sfilata su Corso Umberto, liberato da tutte le macchine con ordinanza sindacale, della Fanfara che si è diretta a Piazza Vivacqua. Qui il sindaco con la bandiera e con tutta l’amministrazione comunale ha accolto gli ospiti che hanno intonato alcuni brani e salutato la bandiera. Alle 10 don Vincenzo Tassitani, parroco di San Lorenzo del Vallo che ha sostituito don Natale Caruso (fuori per motivi pastorali), ha celebrato la messa nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a cui ha fatto seguito la deposizione della corona al monumento dei caduti. Qui il primo cittadino ha salutato la comunità preceduto dalla declamazione di tutti i nomi dei caduti e dispersi nelle due guerre mondiali.
Importante la collaborazione del circolo anziani e dell’associazione combattenti e reduci, con presidente Ottavio Afflisio che negli anni ha organizzato questa giornata. Presenti anche le Istituzioni scolastiche, con la dirigente Belmonte, le insegnanti e i bimbi della comunità scolastica che hanno portato una coreografia fatta con le bandierine del tricolore, intonando l’Inno d’Italia.
Subito dopo, presso la sezione Combattenti di Tarsia la Fanfara ha tenuto un concerto.
«Un ringraziamento speciale -dice Ameruso- lo porgo al comandante del Reggimento, Colonnello Francesco D’Arrigo, poiché per Tarsia è stata la prima volta in cui ci sono stati i bersaglieri. Un grazie di cuore -conclude- va anche al nuovo comandante di stazione di Terranova da Sibari, il luogotenente Stanislao Porchia, che ha affiancato l'amministrazione per tutta la durata dell'evento».