Esondazione Crati, Abate (M5s): lunedì saranno affidati i lavori di messa in sicurezza

Cosenza Infrastrutture

“Lunedì saranno finalmente affidati i lavori di messa in sicurezza del tratto del fiume Crati e del torrente Muzzolito in località Thurio nel comune di Corigliano Rossano.” - Lo comunica in una nota Rosa Silvana Abate (M5S Senato) -

“I fatti risalgono – precisa Abate - a novembre dello scorso anno quando un’alluvione distrusse interi raccolti e greggi. Nei giorni scorsi avevo appreso da notizie di stampa che riportavano le dichiarazioni del dg del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Domenico Pallaria e del dirigente del settore Funzioni territoriali Gianfranco Comito i quali sottolineavano che non si potesse definire un cronoprogramma, semplicemente perché erano in attesa dell’autorizzazione ai lavori da parte della Sovrintendenza per i beni archeologici di Cosenza visto che l’argine del Crati ricade in una zona con vincolo archeologico. Grazie a questa mia nuova ed ennesima sollecitazione pare che il certificato fosse pronto e che ora sia arrivato anch’esso sul tavolo degli uffici regionali. In virtù di questo, quindi, posso dire che da lunedì dovrebbero cominciare anche i lavori visto che la gara era stata completata già a settembre e bisognava solo avere la documentazione in regola per autorizzare i lavori.”

L’importo complessivo dell'intervento – si legge ancora - è di 900 mila euro e consentirà, finalmente, la definitiva messa in sicurezza e il ripristino della officiosità idraulica del tratto di fiume Crati. Dopo un lungo percorso durato più di un anno in cui, nell’indifferenza di tutti, ho seguito le varie pratiche alacremente e quasi quotidianamente sollecitando Regione, Protezione Civile e altri Enti, è giunta l’ora di poter iscrivere anche questo risultato tra le cose fatte.”

“Questo atto – si legge infine - chiude un episodio spiacevole che le forti piogge di questi giorni hanno riportato alla mente causando di nuovo tanta apprensione tra i residenti di Thurio. La mia attenzione sulla vicenda, comunque, resterà sempre alta fino a quando la situazione non tornerà completamente alla normalità e non si tratti dell’ennesimo caso di annuncite da parte di Regione e Comune perché resta da vedere, cosa alla quale sto ancora lavorando, chi dovrà risarcire queste persone.”