Detenuto rumeno suicida nel carcere di Castrovillari
Questa mattina, poco prima delle 10, nel carcere di Castrovillari, in provincia di Cosenza, si e' suicidato un detenuto di origine rumena. L'uomo ha usato dei lacci per impiccarsi, dopo che l'agente era passato per il consueto giro di controllo. "Il corpo dell'uomo - afferma Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria - e' stato trovato subito dopo dallo stesso agente che e' intervenuto prontamente, ma non c'e' stato niente da fare per salvare la vita al detenuto. Il trend dei suicidi nel 2011 e' simile a quello del 2010, anno in cui ne abbiamo registrati 66. Con questo di oggi i suicidi sono gia' 7 da gennaio. Purtroppo, sovraffollamento e carenza di personale non consentono nessun tipo di prevenzione. Speravamo che la legge 199, legge Alfano, sortisse effetti migliori, invece sono meno di 1000 i detenuti che ad oggi sono andati agli arresti domiciliari, un numero molto esiguo se paragonato ai circa 1000 detenuti in piu' che ogni mese entrano nelle carceri". "A Castrovillari - afferma Damiano Bellucci, segretario del Sappe Calabria - i detenuti hanno raggiunto punte di 300, a fronte di una capienza di circa 150 posti e c'e' un solo psicologo che puo' prestargli assistenza. Gli agenti sono circa 100 e ce ne vorrebbero almeno altri 30".