Latitante riconosciuto e inseguito dai carabinieri, arrestato a Reggio
Era ricercato perché doveva espiare una pena residua di circa 5 anni di reclusione per rapina in concorso e lesioni personali aggravate, Amal Youssef, marocchino 31enne, arrestato dai carabinieri a Reggio Calabria dopo essere stato riconosciuto e inseguito.
Ad accorgersi di lui, in via Nazionale S. Leo di Pellaro, un carabiniere libero dal servizio, che, dopo aver avvisato i colleghi, lo ha inseguito. I militari giunti sul posto hanno fatto irruzione in un appartamento e lo hanno bloccato dopo aver tentato di scappare dalla finestra.
In casa vi erano altri tre cittadini marocchini, di 43, 35 e 19 anni, che sono stati deferiti in stato di libertà per procurata inosservanza di pena poiché sono stati reticenti con gli operanti ai quali avevano negato di aver visto il ricercato.
Amal Youssef è stato quindi tratto in arrestato e, termine formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Reggio Calabria plesso Arghillà.