Aeroporto Crotone, aumentano i passeggeri. Sculco (Cir) se ne vanta, De Felice (Sacal) la smentisce
“I dati lo confermano: l’aeroporto S. Anna deve volare! Nel mese di ottobre lo scalo pitagorico ha registrato un +82,7% sul traffico dei passeggeri ed un incremento dei movimenti del +103,7%, numeri da capogiro che non lasciano dubbi sulle potenzialità e sulla necessità che l’aeroporto continui ad essere operativo”.
Ne è convinta Flora Sculco, consigliera regionale di Calabria in Rete che dati in mano ricorda come nel 2019 i passeggeri che hanno volato da per Crotone siano stati oltre 148 mila, una variazione del +106,8%: valori che confermerebbero come lo scalo pitagorico sia una uno “snodo importante per la Calabria” e che “dovrà continuare a fare la differenza nel sistema delle infrastrutture regionali”.
La consigliera rammenta anche come il Pitagora sia passato “dalla sciagurata chiusura … alla riapertura e potenziamento, con voli anche esteri, e la previsione per il prossimo anno di un ulteriore incremento delle tratte”.
E se ne assume anche i meriti: “Abbiamo risposto ancora una volta con i fatti” afferma, aggiungendo di aver reclamato “il nostro legittimo diritto alla crescita ed allo sviluppo del territorio che passa necessariamente attraverso una rete infrastrutturale”
Una vicenda, insomma, quella dell’aeroporto di Crotone che - sempre a detta della Sculco - confermerebbe come “i risultati si possono ottenere solo con l’impegno e la dedizione di tutti gli attori istituzionali e politici del territorio, ed in questo caso la sinergia tra la Regione Calabria, con l’impegno profuso sin dal primo momento dal Governatore Oliverio, l’amministrazione comunale di Crotone, e anche, nonostante i momenti di critica e attrito che pure ci sono stati, con la rappresentanza parlamentare del territorio hanno consentito a Crotone di guardare al futuro con speranza”.
Ma “La vittoria ha cento padri, la sconfitta è orfana”: questa almeno la precisazione che ha voluto inoltrare, in relazione alle dichiarazione della consigliera, Arturo De Felice, presidente della Sacal, la società che gestisce gli aeroporti della Calabria, compreso quello di Crotone.
“Leggo con vivo compiacimento le dichiarazioni della Consigliera regionale … relativamente agli eccellenti risultati raggiunti dall’aeroporto di Crotone”; ma De Felice sottolinea anche come siano risultati ottenuti da quando proprio la Sacal ha rilevato il Sant’anna, “facendolo risorgere dalle ceneri a seguito del fallimento della precedente Società di Gestione”, evidenzia.
“Probabilmente – incalza il numero uno di Sacal - la Consigliera Sculco, in un eccesso di entusiasmo, ha dimenticato di celebrare, insieme ‘all’impegno e alla sinergia’ tra le varie amministrazioni, l’immane lavoro svolto da tutto il Management della Sacal, nelle attività di negoziazione con le compagnie aeree, nella definizione dei contratti che hanno prodotto effetti significativi nonché nel tempestivo conseguimento dell’affidamento dell’aeroporto in regime di Gestione Totale a far data dal 26 febbraio 2019, risultato mai raggiunto dalle precedenti Società di Gestione…”
E De Felice ci va giù ancor più duro quanto sostiene che la Consigliera regionale ometta “di chiarire come tutto ciò sia stato raggiunto nonostante le promesse non mantenute, relativamente alle attività di promozione del territorio, frutto di un Protocollo di Intesa siglato il 18 settembre 2018, dai 20 sindaci della Provincia di Crotone e mai onorato con la sola eccezione di due comuni ‘minori’. A seguito di ciò - puntualizza - nell’aeroporto non vi è alcuna pubblicità che rappresenti il territorio né alcuna attività commerciale che ne valorizzi le specialità”.
Ciò nonostante, garantisce infine De Felice, “noi continueremo a lavorare con tenacia per mantenere fede agli impegni assunti, nel momento stesso in cui si è costituita la Società unica degli Aeroporti Calabresi”.