Agricoltura: firmata intesa tra Urbi Calabria ed Arssa
"L'Urbi, unione regionale delle bonifiche, ha firmato con l'Arssa un Protocollo di intesa operativo che aiuta a superare lungaggini burocratiche e conflitti di competenze". Lo affema il presidente Grazioso Manno. "Abbiamo spesso sostenuto - si legge in una nota di Manno - come in Calabria, forse piu' che in altri posti del nostro contraddittorio paese, vi e' la necessita' di intensificare l'efficacia di un'unica governance che tenga assieme la gestione delle acque, a prevalente uso irriguo, e la prevenzione idrogeologica, nell'interesse generale della manutenzione del territorio, della tutela ambientale, della sicurezza alimentare. Per mettere questa inderogabile necessita' come priorita' nell'agenda istituzionale, stiamo intensificando l'attivita' di concertazione progettuale, cercando di evitare di attendere un'altra stagione di alluvioni e danni per poi aggiungerci ai pianti da coccodrillo. Ogni singolo Consorzio di Bonifica, con ancora piu' forza dopo la stagione elettorale, lo sta facendo con sforzi concreti e nuovi e piu' efficienti servizi all'agricoltura, collegando l'attivismo diretto a tutta una serie di Protocolli di Intesa con i Comuni ed altri enti che ci stanno aiutando a superare lungaggini burocratiche e conflitti di competenze. L'Urbi Calabria sta cercando di favorire in ogni modo questo processo di concertazione progettuale, sforzandosi di costruire una piattaforma uniforme che possa disegnare un quadro comune di interventi: dopo i protocolli di intesa con l'Upi, la Protezione Civile e la Facolta' di Agraria dell'Universita' Mediterranea (solo per citare alcuni dei documenti piu' rilevanti), abbiamo appena stipulato un Protocollo di Intesa con l'Arssa che, grazie al condiviso impegno con il Commissario Valerio Donato, ci permettera' di migliorare sia le fasi di studio e progettazione, che alcuni servizi pratici all'imprenditoria agricola ed all'indispensabile attivita' forestale. Sento - continua - di rivolgere un particolare ringraziamento a Antonio Rotella ed Benito Scazziota (referente tecnico dell'Arssa) che hanno lavorato alla stesura ed alle annesse modalita' che permetteranno immediata efficacia del Protocollo: siamo gia' attivi per comuni realizzazioni di attivita' progettuali per la gestione di sistemi agro-forestali ed ai piani di gestione della risorsa idrica fino ad arrivare ad interventi di difesa e conservazione del suolo ed alla contestuale promozione di comuni attivita' di formazione ed informazione con la realizzazione di servizi all'utenza ed agli enti come, ad esempio, la pubblicazione dei bollettini metereologici che potranno, e dovranno, essere anche personalizzati, attraverso il coinvolgimento diretto delle Organizzazioni Professionali Agricole".