Catanzaro. Incontro per la preparazione della 7ª conferenza A.N.B.I 2012
Questa mattina a Catanzaro, si è tenuta la Conferenza Territoriale in preparazione della 7^ Conferenza Organizzativa Nazionale A.N.B.I. che, quest'anno, si terrà nel prossimo mese di marzo in Campania. Questo è un appuntamento strategico per l'elaborazione delle linee programmatiche ed organizzative dei Consorzi di Bonifica. Tanti ed importanti i temi di discussione del dibattito che, di anno in anno, tracciano le linee guida dell'organizzazione dei lavori di tutti i Consorzi di Bonifica d'Italia: dai settori operativi che distribuiscono acqua al mondo agricolo alla sempre più complicata mitigazione del dissesto idrogeologico, passando al rapporto con gli enti locali.
“Dopo due anni di ricerca finalizzata al risparmio di risorsa irrigua, l’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni è oggi in grado di offrire, al mondo rurale, il sistema Irriframe che, grazie all’elaborazione di più parametri (meteorologici, pedologici, colturali, idrici), indica, all’agricoltore, l’ottimale utilizzo del servizio irriguo; ciò è oggi ancora più importante, essendo l’uso razionale dell’acqua, un elemento “condizionale” per l’accesso ai contributi europei, come già registrato in Veneto per le colture di mais e tabacco.”
L’annuncio è del Direttore Generale A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), Anna Maria Martuccelli, a Catanzaro per l’Incontro Istituzionale, prologo all’Incontro Territoriale pre-Conferenza Organizzativa Nazionale, interessante le Unioni Regionali Bonifiche di Calabria e Sicilia.
“Nel campo della prevenzione idrogeologica – prosegue Martuccelli – dobbiamo purtroppo riconoscere la disattenzione dimostrata dai Governi recenti. La sicurezza del territorio dalle acque è, però, condizione indispensabile a qualsiasi ipotesi di sviluppo ed i consorzi di bonifica hanno pronti migliaia di progetti perlopiù immediatamente cantierabili, ricompresi nel Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico, che sarà presentato, a livello nazionale, il 15 febbraio a Roma. Per questo, è necessario che abbiano concreta applicazione gli Accordi Stato-Regioni, siglati in tutta Italia e bloccati per il mancato cofinanziamento a livello centrale; ora però può aprirsi una pagina nuova – comunica il Direttore Generale A.N.B.I. – perché proprio pochi giorni fa il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.I.P.E.) ha reso disponibili alcune risorse economiche.
Nell’attuale, difficile congiuntura – conclude Martuccelli – diventa determinante il cosiddetto federalismo cooperativo, frutto della collaborazione, che deve essere sempre più stretta, fra consorzi di bonifica ed enti locali, dai Comuni alla Regione; va data cornice istituzionale, così come avvenuto a livello nazionale, ai tanti accordi operativi già in essere sul territorio. La ricerca comune della massima efficienza e di economie di scala è garanzia per quella stabilità occupazionale che, pur fra molte difficoltà, i consorzi di bonifica riescono a garantire. Su tutti questi temi il contributo dei Consorzi Calabresi sin qui guidati da Grazioso Manno con lungimirante quanto appassionata ed illuminata sapienza, sarà determinante per l'intero sistema bonifiche italiano”.
Dopo i contributi di Franco Maiorana, Presidente Cia Provinciale, Alberto Statti, Presidente Confagricoltura Calabria, Pietro Molinaro, Presidente Coldiretti Calabria, Mario Magno, Presidente V Comm. Regionale Riforme e Decentramento, Alfonso Dattolo, Presidente IV Comm. Regionale Assetto ed utilizzazione Territorio, Protezione dell’Ambiente e di Nicolino Montepaone in rappresentanza dell'UPI Calabria, ha concluso i lavori di questa prima sessione, l'Assessore Regionale all'Agricoltura, Michele Trematerra. L'Assessore ha voluto sottolineare positivamente il ruolo dei Consorzi di Bonifica: “Al processo di riforme avviato dai Consorzi va fatto camminare insieme quello di tutto il settore agricolo, anzi quello di tutta la regione; nei prossimi sei mesi saranno approvate, in Consiglio, le riforme dell'ARRSSA dell'Afor”.