Cala il sipario sulla terza edizione del Festival Antonio Vivaldi

Cosenza Tempo Libero

Cala il sipario sulla III edizione del Festival Antonio Vivaldi, diretta da Giulio Melicchio e dal direttore artistico Domenico Passarelli. La kermesse è stata sostenuta dalla Regione Calabria, patrocinata dalla Provincia di Cosenza, dal Comune di Castrovillari, dall’ente Parco Nazionale del Pollino e dalla C.C.I.A.A. di Cosenza e sponsorizzata dalla Concessionaria Algieri Auto, Ferrocinto, ASSO.LA.C. e Dolce Passione di R. Giordano.

Grande successo a Castrovillari per la data conclusiva del Festival con la performance di Port de Voix, giovane e talentuoso ensemble di musica antica diretto da Angelo Trancone al clavicembalo, specializzato nel repertorio della scuola napoletana del '600 e del '700. Il programma per la gran parte incentrato sulle cantate per soprano, flauti e basso continuo di Alessandro Scarlatti è risultato essere un assortimento musicale di grande godibilità e raffinatezza.

Durante l'intervallo la premiazione del II Premio d'arte "Antonio Vivaldi" - in memoria di Francesco Tierri - ha visto protagonisti i giovani allievi del Liceo Artistico “A. Alfano” accompagnati dai docenti Anna Letizia Candelise e Filomena Schifino. Il tutto nella meravigliosa cornice del Protoconvento francescano di Castrovillari, uno dei monumenti di maggiore valore storico-artistico del territorio, valorizzato per l'occasione da uno spettacolo di luci ed ombre.

“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti - sostiene il Direttore di produzione Melicchio; è sempre più chiaro l’obiettivo finale della kermesse di eventi che proponiamo dal 2017 con tanto entusiasmo e particolare dedizione: promuovere attraverso eventi di elevata cultura e spessore i beni storici della Città di Castrovillari, fiore all’occhiello del Pollino. Oggi più che mai la rassegna di musica antica ispirata al sommo violinista veneziano Antonio Vivaldi, presuppone sensibilità smisurata e coraggiosa determinazione; entrambi ben ripagati da un pubblico attento e partecipativo che ha riempito le sale dei monumenti storico e apprezzato quanto prodotto”.

Il Direttore artistico Domenico Passarelli ha dichiarato: "Abbiamo già delle linee guida ben chiare per la realizzazione del Festival nel 2020. Sempre più proiettato alla musica antica su strumenti originali interesserà altri comuni della provincia con la collaborazione di altre importanti realtà del territorio."