Grande interesse per il bando sulla “Casa del forestiero” di Camigliatello Silano
Ha suscitato notevole interesse il bando predisposto dal Dipartimento regionale Bilancio e Patrimonio per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse tendenti alla valorizzazione e all’utilizzo dell’immobile "Casa del forestiero" di Camigliatello Silano. Sono 18, infatti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - le proposte progettuali pervenute al Dipartimento da parte di soggetti pubblici e privati. Nell’ambito delle politiche di valorizzazione avviate dal Dipartimento Bilancio, sotto la spinta dell’assessore Giacomo Mancini, nel mese di dicembre 2010, era stato pubblicato il bando per l’acquisizione delle proposte progettuali riguardanti tale immobile, la cui scadenza era fissata al 31 gennaio 2011. “Sono davvero soddisfatto – ha dichiarato l’assessore Mancini – per le numerose adesioni registrate dal bando per la valorizzazione della "Casa del forestiero" di Camigliatello in quanto offre alla Regione un ampio ventaglio di idee da valutare per la sua destinazione, nell’ambito dell’ambizioso programma di valorizzazione del patrimonio immobiliare avviato dall’amministrazione Scopelliti”. La “Casa del forestiero” è un immobile con una superficie di circa 1.300 mq., da tempo inutilizzato, inserito nel Piano delle valorizzazioni approvato dalla Giunta Regionale, con il preciso scopo di offrire opportunità di sviluppo per il territorio silano e per contribuire ad implementare il sistema produttivo e turistico locale. Fra le diverse proposte pervenute vi sono idee progettuali di imprenditori, associazioni ed enti territoriali, come la creazione di un centro multifunzionale di servizi turistici, la realizzazione di un centro convegni, l’istituzione di un museo interattivo, la riconversione in struttura ricettiva per stranieri, l’allestimento di una scuola dell’enogastronomia silana, la creazione di un centro per i servizi integrati nel settore turistico-alberghiero ed altre proposte nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale, artigianale e delle tradizioni locali. Le manifestazioni d’interesse pervenute saranno valutate dalla struttura del Dipartimento Bilancio e Patrimonio e, sulla scorta delle idee proposte, la Regione si determinerà in merito alla destinazione dell’immobile.