Dolce far niente: a Rende reading di Spadafora musicato dal dj Kerò

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Può un testo vecchio di settant’anni essere di così urgente attualità? Sì, se a scriverlo è Corrado Alvaro, autore della raccolta di racconti di Un treno nel sud, riletti ieri al museo del Presente dall’attrice Graziella Spadafora.

Il reading Dolce far niente, musicato dal dj e producer Giuseppe Kerò Rimini, s’inserisce nel ciclo d’incontri “Latitudini ribelli”-che l’Assessorato alla cultura del Comune di Rende ha ideato per “promuovere una riflessione sulle resistenze, a tutte le lattitudini subalterne”, ha affermato l’assessora Marta Petrusewicz nell’introdurre la performance.

“Alvaro -ha proseguito l’assessora- è stato considerato per troppo tempo come autore appartenente alla letteratura regionale, quindi minore, non se ne riusciva a cogliere il suo sguardo così attento e capace di cogliere elementi che, rivisti oggi, risultano ancora di grande attualità”.

Dopo i saluti del presidente dell’Istituto per gli studi storici Raffaele Caputo che si è detto orgoglioso del lavoro sin ora svolto dall’associazione che opera nell’area urbana da quasi cinquant’anni, Paolo Graceffa ha illustrato il progetto più ampio dell’Istituto in cui il reading si inserisce.

“Il nostro intento -ha dichiarato Graceffa- è quello di creare un luogo non solo fisico in cui gli artisti che gravitano intorno alla nostra associazione possano liberamente creare connessioni e incroci attraverso cui l’atto creativo stesso diviene momento collettivo e condiviso”.

La performance ha offerto al numeroso pubblico in sala una rilettura originale in cui sonorità live e parole si mischiavano in un continuo gioco di rimandi e suggestioni. Spadafora e Kerò hanno saputo mischiare i due linguaggi facendo vedere allo spettatore i paesaggi e i volti descritti da Alvaro: da Napoli a Tindari sino alle estremità della Calabria il viaggio in treno dello scrittore ha restituito l’immagine di una terra ricca di storia e languidamente ricca di memorie da tramandare e custodire.

Appuntamento al 21 dicembre nella sala Tokyo del museo del Presente alle 18,30 con l’ultimo degli appuntamenti della rassegna “Latitudini ribelli” che vedrà l’assessora Petrusewicz e la docente Unical Laura Corradi dialogare con Anna Curcio sul volume appena pubblicato da Derive e Approdi “Introduzione ai femminismi” e curato dalla sociologa.

Infine, al Museo del fumetto altro partner del progetto “Storia e storie” dell’Istituto per gli Studi Storici, il prossimo 27 dicembre alle 18,00 sarà la volta dello scrittore Silvio Stellato che leggerà Za Peppa, liberamente tratta dall’opera di Claudio Dionesalvi musicata dal vivo da Biagio Accardi e TaNina.