‘Ndrangheta: Reggio, lunedì presentazione di due libri scritti dai ragazzi delle scuole
I due volumi “A Mani Libere”, scritti dai ragazzi delle scuole calabresi, a cura di Maria Ficara, sono stati appena ripubblicati dalla casa editrice Aracne (Roma). Il ricavato della vendita garantirà delle borse di studio per i giovani calabresi, ma non solo. I due volumi, completamente rivisitati rispetto alla prima edizione, arricchiti di nuovi materiali fotografici e documenti mai pubblicati, saranno presentati lunedì 21 febbraio, alle 10, nella sede della Casa della Cultura di Locri (Provincia di Reggio Calabria).
Il progetto editoriale, si propone di tracciare linee culturali di lotta alla mentalità mafiosa e quindi alla realtà omissiva e sopraffattiva dell’organizzazione criminale calabrese. La scrittura è articolata attraverso racconti e vignette umoristiche sulla ndrangheta, e attraverso la realizzazione di inchieste giornalistiche istituzionali con interventi delle autorità competenti. Le raccolte di storie, vignette, interviste sono una delle semplici, ma eloquenti attività del Museo della ndrangheta e per questo rappresentano con immediatezza l’essenza del museo stesso. I volumi ben rappresentano l’intento e la modalità delle attività del Museo perché la rappresentazione creativa della realtà in cui i ragazzi vivono è uno dei risultati di un processo lento, silenzioso, affidato all’individuo, che scrivendo o disegnando o ponendo domande sulla realtà che lo coinvolge sta già facendo i conti con la propria identità, sta portando a livello cosciente una presa di posizione.
Alla presentazione parteciperanno:
Attilio Tucci (Assessore Provinciale alle Politiche sociali e giovanili della Provincia di Reggio Calabria)
Nicola Gratteri (Procuratore Aggiunto DDA Reggio Calabria)
Maria Ficara (curatrice del volume “A Mani Libere”)
Vincenzo Geria (Dirigente Ufficio scolastico provinciale di Reggio Calabria)
Claudio La Camera (coordinatore del Museo della Ndrangheta)
Gioacchino Onorati (responsabile casa editrice Aracne-Roma)