Vento forte e disagi, tetti divelti e alberi abbattuti: in Calabria oltre 150 gli interventi dei Vvf
Si traccia il bilancio, anche dei danni e sebbene non significativi, dopo che il maltempo ha sferzato la Calabria per tutta la giornata di ieri con intense precipitazioni ma soprattutto violente raffiche di vento.
Una giornata che è stata impegnativa per i vigili del fuoco di tutta la regione (QUI) che nelle ultime ore - ed il lavoro non è ancora terminato - hanno risposto ad oltre 150 richieste di intervento: quasi 64 nella provincia cosentina (di cui ancora 10 in corso e 15 da eseguire); 67 nel catanzarese (da espletare ancora 10 e 8 attualmente in corso); 51 nel vibonese (15 da eseguire e 5 in corso); altri 44 nel reggino (con 6 ancora aperti ed altrettanti in corso); e 4 nel crotonese.
Quanto alla provincia di Catanzaro, la zona del Lametino è stata quella più colpita: dal tardo pomeriggio di venerdì e per tutta la notte hanno operato ininterrottamente nell’area quattro squadre dei Vigili e una dei volontari di Martirano Lombardo.
Sempre nel lametino, nella notte appena passata, a causa di una frana una grossa radice è caduta sulla strada provinciale 105 in direzione delle Terme di Caronte, che è rimasta bloccata su entrambe le corsie. L’albero è stato poi tagliato e spostato a lato della carreggiata per consentire il passaggio delle automobili.
Intorno alle 8 e mezzo di stamani, invece, una quadra dei pompieri della sede centrale è dovuta intervenire presso la scuola elementare “Garibaldi”, in piazza Martiri d'Ungheria a Vibo Valentia, dove il vento forte ha divelto il tetto, in particolare diverse scossaline in lamiera coibentata di un magazzino scaraventandole all’interno del cortile dell’istituto. Fortunatamente non è registrato alcun problema anche per le attività scolastiche che sono continuate regolarmente.
Sempre nel vibonese si registrano anche qui tetti scoperchiati a Pizzo, Nicotera e nel capoluogo ma anche alberi, insegne, pali telefonici e impianti di energia elettrica divelti dal forte vento.
I comuni maggiormente interessati sono Nicotera, Maierato, Pizzo, Soriano, Filandari, San Nicola, Gerocarne, Jonadi, Filadelfia e Rombiolo.
Per fronteggiare le numerose richieste sono state richiamate due squadre di turno libero che si sono aggiunte al dispositivo ordinario di soccorso.
(aggiornata alle 12:15)