Cisl Fp Calabria, Elisa Carpentieri coordinatrice donne
È Elisa Carpentieri la coordinatrice donne della Csil Fp Calabria. è successo ieri in occasione della riunione del consiglio generale della Cisl Fp Calabria, allargato ai consigli generali delle tre provincie, alla presenza del segretario generale nazionale Cisl Fp Franco Berardi e del segretario generale Cisl Calabria Tonino Russo, con all’ordine del giorno la situazione politico sindacale e la nomina della nuova Coordinatrice Donne Cisl Fp Calabria.
I lavori sono iniziati con un commuovente ricordo in onore di un Dirigente sindacale di grande spessore, componente del Consiglio Generale Cisl Fp Calabria, venuto a mancare da poco, Salvatore Arcieri, alla presenza della moglie e della figlia, nonché con la proiezione di un emozionante filmato sulla ricca attività sindacale che ha visto protagonista la Cisl Funzione Pubblica Calabria in tutto il 2019. I lavori sono proseguiti con la relazione della Segretaria Generale della Cisl Fp Calabria, Luciana Giordano, che ha tracciato un dettagliata panoramica sulla situazione nazionale, specificando che le Segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil non solo hanno deliberato di mantenere la mobilitazione dei lavoratori di tutti i Settori e dei pensionati ma hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dei Comparti delle Funzioni Centrali, delle Funzioni Locali e della Sanità a causa delle scarse risposte riscontrate nella legge di bilancio 2020 su temi di fondamentale importanza per il lavoro pubblico.
Rinnovi contrattuali; nuove assunzioni; superamento del precariato; scorrimento delle graduatorie degli idonei; relazioni sindacali partecipative; riordino degli ordinamenti professionali e del sistema di classificazione del personale; adeguamento normativo fra lavoratori pubblici e privati in materia di Tfr/Tfs, orari per visite mediche, pagamento dei giorni di malattia, conciliazione vita/lavoro; contrasto al fenomeno dei contratti pirata e dello sfruttamento del lavoro; eliminazione del tetto di spesa al salario accessorio ancorata a quella del 2016; svincolare le PEO dal limite del 50%, arrogantemente fissato dalla RGS, in sede di conto annuale 2018.
E ancora la rivendicazione di un’organica e autentica riforma della PA, che partendo da una seria digitalizzazione e da un ricambio generazionale metta al centro di ogni processo innovativo e di riorganizzazione il lavoratore pubblico, quale elemento cardine e fondamentale di ogni processo di efficentamento dei pubblici Uffici. Questi i temi della vertenza e della Piattaforma unitaria presentata al Governo.
Ma per la Calabria, ha proseguito la Giordano, la legge di bilancio 2020, una volta approvata definitivamente, produrrà due importanti risultati. Innanzitutto, la possibilità di stabilizzare il personale precario della Sanità pubblica e di procedere allo scorrimento delle graduatorie degli idonei, consentendo così di immettere nuova forza lavoro nelle corsie degli Ospedali, nelle sale operatorie e nei Pronto Soccorso del SSR della Calabria e qui ha rivolto un forte monito al Commissario Cotticelli, invitandolo a non essere vittima di ulteriori tentennamenti e di procedere subito al reclutamento di nuovo personale.
E poi l’importante risultato della stabilizzazione nell’arco di tutto il 2020 degli oltre 4200 lavoratori a tempo determinato provenienti dall’ex bacino Lsu/Lpu della Calabria, in deroga agli stringenti vincoli assunzionali vigenti nella Pubblica Amministrazione, in posizione sovrannumeraria, così come sostenuto e richiesto fin dall’inizio dalla Cisl, e con lo stanziamento delle risorse finanziarie necessarie. Nella parte conclusiva della relazione ha richiamato l’impegno della Cisl per far emergere e affermare in questa Regione quel patrimonio di saperi, capacità, competenze, che troppo spesso si è costretti a donare al resto del Paese e al resto d’Europa, se non del mondo.
Sulla stessa scia l’intervento del Segretario Generale della Cisl Calabria, Tonino Russo, che fin dall’inizio del suo mandato ha sostenuto e affiancato ogni battaglia e ogni rivendicazione portata avanti dalla Federazione del Pubblico Impiego, riconoscendo l’importanza del lavoro pubblico e di come abbisogni di interventi tesi a liberarlo dai condizionamenti della cattiva politica, riconoscendo e valorizzando le migliori pratiche e le eccellenze che esistono anche nel sistema pubblico calabrese. Ha proseguito poi con importanti riflessioni sui bisogni e sulle criticità della terra calabrese in un articolata analisi.
Nel corso dei lavori i 250 Consiglieri e delegati provenienti da tutta la Calabria hanno proceduto all’elezione della nuova Responsabile del Coordinamento Donne della CISL FP Calabria, Elisa Carpentieri, dipendente del Consiglio regionale della Calabria, componente della Segreteria aziendale della CISL FP e componente della RSU. È seguito un breve ringraziamento da parte della nuova Coordinatrice Donne, eletta all’unanimità, che si è detta onorata per la grande dimostrazione di stima da parte dell’intero Consiglio generale, nonché di far parte di una grande squadra quale è quella del Coordinamento Donne della CISL, guidata dalla Coordinatrice Regionale Confederale Nausica Sbarra. Gli auguri di buon e proficuo lavoro da parte dei Segretari Giordano, Russo e Berardi, che hanno affermato di essere certi che la preparazione giuridica, la sensibilità e la motivazione di Elisa Carpentieri costituiranno un valore aggiunto per tutta l’Organizzazione e per le donne del pubblico impiego calabrese.