Sorpreso in casa con droga: Tribunale ridimensiona la misura cautelare
Il Tribunale della libertà, presidente dottor Valea, ha ridimensionato il quadro accusatorio e le esigenze cautelari nei confronti di S. D., 39enne di Satriano, arrestato nei primi giorni di dicembre con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga(QUI) sostituendo la misura cautelare dell'obbligo di dimora e permanenza notturna nella propria abitazione, con quella della presentazione quotidiana alla stazione Carabinieri di Satriano.
La decisione viene resa nota dal legale difensore dell’uomo, Domenico Calabretta, il quale ha avanzato la richiesta di riesame.
Il Tribunale, tra l’altro, ha accolto l'eccezione sollevata dalla difesa "di inutilizzabilità dei messaggi scritti e vocali contenuti nelle chat di WhatsApp del cellulare in uso allo S.D., in quanto, pur avendone fatto richiesta, non è stato consentito di poterne prendere visione e ascoltare i messaggi".
E, pertanto, stabilito che "la mancata messa a disposizione del materiale ne comporta la inutilizzabilità".