Cresce l’attesa per il 53° Carnevale di Castrovillari
A una settimana dall’inizio della manifestazione, come immancabilmente accade ogni anno in questo periodo, cresce in tutta la regione l’attesa per il Carnevale di Castrovillari - evento organizzato dalla Proloco della cittadina in provincia di Cosenza e presieduta da Giovanni Amato con il contributo dell’amministrazione comunale, della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino - la cui 53° edizione si svolgerà dal 27 febbraio all’8 marzo prossimi e riverserà nella città tutti i colori e l’allegria della festa più pazza dell’anno.
Come sempre, cuore dell’evento diretto artisticamente da Gerardo Bonifati e da tempo ormai annoverato non solo come il Carnevale più importante e famoso della Calabria, ma anche, grazie all’intreccio maschera-folklore che lo caratterizza e che gli deriva dal contemporaneo svolgimento del Festival Internazionale del Folklore, come uno degli eventi carnascialeschi più caratteristici d’Italia, saranno le sfilate in maschera, che anche quest’anno torneranno a movimentare tutta l’arteria principale della città, svolgendosi secondo il tradizionale percorso che parte da Via Polisportivo, prosegue lungo Corso Calabria e Corso Garibaldi per concludersi in Piazza Municipio.
In attesa dello start up affidato alla prima delle quattro sfilate in programma nei dieci giorni di manifestazione (quella di domenica 27 febbraio alle ore 15.00), il 53° Carnevale di Castrovillari & Festival Internazionale del Folklore (che sarà caratterizzato da un focus di approfondimento culturale sull’Argentina) darà un assaggio di sé martedì 22 febbraio a Cosenza nella Sala Convegni di Palazzo Arnone (sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza), prestigiosa location in cui, come già accaduto due anni fa, si svolgerà una conferenza/evento pomeridiana (ore 16.30) nel corso della quale, dopo l’introduzione del Soprintendente Fabio De Chirico e gli interventi dei rappresentanti della Pro Loco e di tutte le istituzioni politiche patrocinanti l’evento, si aprirà un dibattito sul tema dell’aspetto etnoantropologico del carnevale al quale prenderanno parte esperti e professori universitari.
In una cornice carnascialesca fatta di Maschere, Artisti di Strada, Ritrattisti e Acconciatori, sarà, poi, la volta della presentazione della nuova collezione di gioielli realizzata da Gerardo Sacco ed ispirati ad Organtino e della consegna, da parte di quest’ultimo, del Premio Carnevale 2011 nelle mani del vincitore.
La serata si concluderà, infine, con un assaggio degli eventi che caratterizzeranno il Carnevale 2011, con pillole di spettacolo a cura del Gruppo Folk della Proloco di Castrovillari (che proporrà balli e canti tipici della nostra terra), di Calabria Tango (che proporrà una coreografia ispirata al tipico ballo argentino), degli attori Leonardo Pandolfi e Fabio Pellicori (che rappresenteranno la diatriba in dialetto castrovillarese tra la Quaresima e il Re Carnevale, spettacolo tradizionale che caratterizza ogni anno il giovedì grasso a Castrovillari) e dell’allegra marchi’ band dei Takabum.
Dopo la presentazione cosentina il Carnevale svelerà nel dettaglio il ricchissimo programma di quest’anno (con circa 100 eventi in 10 giorni di manifestazione) nel corso della tradizionale conferenza cittadina, in programma nel magico scenario del Protoconvento Francescano venerdì prossimo (25 febbraio) alle ore 17.00.