Scalea, sindaco arestato si dimette. Commissario fino a prossime elezioni
Il sindaco di Scalea, Gennaro Licursi, ha dato le sue dimissioni che diventeranno irrevocabili tra 20 giorni, quando il prefetto di Cosenza avvierà il procedimento di scioglimento del Consiglio comunale e nominerà il commissario che gestirà l’ente fino alle nuove elezioni.
Licursi, lo ricordiamo, è stato coinvolto nell’operazione “Ghost work” condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Scalea e coordinata dalla Procura della Repubblica, a seguito della quale il sindaco è stato messo ai domiciliari. Inoltre tre dipendenti dell’Asp di Cosenza sono stati sospesi dall’esercizio del pubblico servizio (QUI).
Il primo cittadino, che fino allo scorso agosto era un dipendente dell’azienda sanitaria bruzia, e in servizio negli uffici di Scalea, secondo gli investigatori avrebbe eluso circa 650 ore di lavoro nei solo mesi in cui è stato pedinato e intercettato dalle forze dell’ordine.
Cinque giorni dopo l’arresto il prefetto Paola Galeone ha quindi sospeso l’ex primo cittadino dal suo incarico pubblico perché ritenuto incompatibile.