Federalismo: San Marco Argentano, al vaglio del Presidente della Repubblica richiesta del Comune
Ha sortito grande interesse la lettera inviata dal sindaco di San Marco Argentano, Alberto Termine, e dall’assessore al bilancio, Federico Bruno, alle più alte autorità dello Stato italiano in merito all’astrusità esistente tra rispetto del Patto di Stabilità e taglio indistinto delle risorse erariali. Questo, infatti, è quanto si verifica anche nei confronti di chi, come il Comune di San Marco Argentano, si dimostra virtuoso. Nella missiva, proprio in virtù del tanto decantato federalismo e dell’invocata meritocrazia, gli amministratori richiedono un diverso trattamento nella distribuzione dei tagli effettuati nell’ultima Finanziaria dal Governo nazionale. Da Roma, e più precisamente dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, giunge notizia che la sollecitazione è al vaglio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Intanto, anche l’ex sindaco del comune normanno, Mario Scarpelli, oggi presidente onorario dell’Accademia di Cultura Mediterranea “V. Selvaggi” di Roma, si è congratulato con l’attuale amministrazione per il brillante risultato e per la giusta istanza contenuta nella lettera inviata al ministro Giulio Tremonti. Peraltro, il responsabile delle Finanze dello Stato è socio onorario dell’Accademia e per questo riceverà un sollecito diretto dal suo presidente Scarpelli. “Come amministratori – si legge nella nota del sindaco Termine – ci auguriamo che quanto sollevato possa modificare i parametri di valutazione da parte dei nostri governanti, perché è necessario dimostrare ai cittadini italiani che i comportamenti virtuosi degli enti locali stabiliscono effetti positivi nella distribuzione delle risorse dello Stato”.